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La viabilità

Gtt: più multe sulle linee “rafforzate”, ma tolte risorse preziose alle altre?

Il servizio “Safe Tram” sulle linee 4 e 51 prevede la presenza di guardie armate

Gtt: i controllori diventano agenti di polizia amministrativa

Controllori a lavoro su un tram visti di spalle - foto d'archivio

Un effetto a tratti paradossale quello prodotto dalla stretta di Gtt contro chi viaggia senza biglietto. Sulle linee 4 e 51 le multe più che raddoppiano, passando da 5.325 (dall’8 settembre al 31 ottobre 2024) a 12.617 (nello stesso periodo del 2025). Mentre in tutta la città le sanzioni complessive crollano da 28.000 a 17.400.

È quanto emerge dai dati condivisi dall’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta lunedì scorso, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. Dallo scorso settembre, infatti, la strategia del Comune è stata quella di concentrare i controlli sulle linee 4 e 51 (con il progetto serale “Safe Tram”), considerate quelle ad alto rischio di evasione, dove oggi operano circa 100 tra assistenti alla clientela e verificatori (in parte della società esterna Holacheck). È in corso una gara d’appalto, con scadenza il 17 novembre, per aggiungere altri 70 operatori (30 da reclutare internamente e 40 nuove risorse).

Ma per il capogruppo del Movimento 5 Stelle Andrea Russi, titolare di un’interpellanza sul tema, il risultato non è soddisfacente. Russi, infatti, fa notare come lo spostamento di risorse sia stato, in termini assoluti, addirittura controproducente: «La sperimentazione non sta dando i risultati auspicati — dice —. Le sanzioni calano ma mentre ci si concentra su sole due linee, con le risorse rimanenti vengono coperte le altre. Il rischio è anche che si tolgano risorse alle linee extraurbane», spiega Russi. Tra i dati forniti da Foglietta, infatti, c’è anche il costo mensile della security sulle due linee: 2.300 euro al mese. Così Russi si chiede: «Questi soldi vengono tolti ad altro?».

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