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Curiosità
14 Dicembre 2025 - 22:45
Tra le vie storiche e i palazzi settecenteschi di Casale Monferrato, città nota per pittori, scultori e figure politiche come Giovanni Lanza, un dolce ha conquistato un posto speciale nel cuore dei piemontesi: i Krumiri Rossi.
Creati a pochi anni dall’Unità d’Italia dal pasticcere Domenico Rossi, i biscotti devono il loro nome alla forma ricurva, simile ai baffi di Vittorio Emanuele II di Savoia, e a un ingrediente segreto che ancora oggi rende il gusto unico e inimitabile. La ricetta originale ottocentesca, basata su uova, farina, burro, zucchero e vaniglia, è rimasta invariata grazie agli eredi della famiglia Portinaro, che rilevarono l’azienda nel 1953.
Oltre al sapore, a rendere i Krumiri un’icona sono le scatole di latta rossa litografata, apprezzate dai collezionisti e simbolo di un’arte dolciaria che attraversa i secoli. Da semplice biscotto, i Krumiri Rossi diventano così un legame tra tradizione, storia e creatività piemontese.
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