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La cerimonia

Il generale De Vita premiato con la Croce d’Oro dell’Arma dei carabinieri

Da comandante provinciale a capo del personale dell’Arma, De Vita si è distinto contro ‘Ndrangheta e Camorra

Il generale De Vita premiato con la Croce d’Oro dell’Arma dei carabinieri

Il generale di Corpo d’Armata Antonio De Vita, oggi a capo dell’Area di Governo “Chief Security Officer” di Intesa Sanpaolo, è stato premiato con la Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei carabinieri, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell’istituzione. Con una carriera di 42 anni, De Vita ha guidato le sedi provinciali dei carabinieri di Torino, Napoli e Roma, oltre alle Legioni Lombardia e Lazio, distinguendosi nella lotta alla criminalità organizzata e ottenendo importanti risultati contro ‘Ndrangheta e Camorra.

Ha ricoperto anche ruoli di vertice nell’Arma, tra cui Capo del I° Reparto con funzioni di gestione del personale e Sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale, oltre a presiedere la Commissione di Valutazione per l’Avanzamento. L’ultimo incarico prima del passaggio al settore privato è stato quello di Comandante Interregionale del Sud Italia, dove ha coordinato operazioni complesse in una delle aree più delicate del Paese. Il decreto ministeriale che ha conferito l’onorificenza sottolinea come De Vita abbia sempre rappresentato «un esempio e uno stimolo per il personale, assicurando soluzioni organizzative brillanti e di rara efficacia» e abbia contribuito in modo significativo al prestigio dell’Arma e della Nazione.

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