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LA CLASSIFICA

Start up, Napoli "batte" Torino

Una nuova pagella indigesta per la città della Mole. La “bacchettata” arriva ancora una volta dalle pagine del Sole24Ore, che riportano una classifica che riguarda le città metropolitane in termini di innovazione, investimenti e start up. È in questo ultimo campo che Torino sembra accusare maggiormente il colpo, piazzandosi dopo la rivale Milano e facendo peggio anche di Napoli. Nella fotografia che restituisce lo studio di Pwc Uil, il capoluogo piemontese conta 532 nuove imprese (dato aggiornato a luglio 2022), contro le 2.732 di Milano, 1.599 di Roma e 675 di Napoli.


«Dove siamo finiti? È una bocciatura che i torinesi che amano Torino e che si battono anche in piazza da anni per essa non si meritano» tuona Mino Giachino, leader di Sì Tav, Sì Lavoro. «L’importante non è quante start up nascano. Quel che conta è diventare aziende solide» replica a distanza l’assessore regionale e consigliere comunale Fabrizio Ricca. «Ovvio che Milano abbia numeri maggiori, avendo un tessuto più florido, ma dal canto nostro noi non lasciamo mai sole le start up e le seguiamo in un processo di crescita serio» aggiunge Ricca. Eppure Torino esce malconcia dallo studio che dovrebbe mostrare quali città sono più attrattive per le giovani aziende, creativi e nuovi business. Fanno peggio Bari, con 362 nuove attività e anche Bologna (358). Fanalino di coda della classifica per Bergamo (291) e Brescia (289). «Bene fare le gare di corsa, però Torino per tornare a sorridere per davvero deve guardare al futuro, deve essere protagonista come città internazionale» commenta il capogruppo di Torino Bellissima, Paolo Damilano. «Prendiamo esempio dai modelli che funzionano, abbiamo tutte le carte in regola» conclude.

 

«Milano è di gran lunga la provincia in cui è localizzato il numero più elevato di startup innovative: alla fine del primo trimestre 2022 esse erano 2.720, il 18,9% del totale nazionale, mentre a Torino le startup erano 513, il 3,6% del dato nazionale. Un dato che deve essere valutato con estrema attenzione« ragiona il vice capogruppo di Forza Italia in consiglio, Domenico Garcea. «Ci deve spronare come amministrazione a rafforzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per incentivare e migliorare le condizioni in cui far nascere nuove imprese innovative nel nostro territorio». Ma non è la prima volta che la nostra città finisce in coda alle classifiche. «Questo è un altro elemento su cui vogliamo riflettere insieme durante l’incontro organizzato per giovedì a Palazzo Civico» commenta il consigliere regionale Silvio Magliano. «L’obiettivo dei Moderati è quello di far crescere e migliorare Torino».

 

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