l'editoriale
Cerca
BUONANOTTE
18 Aprile 2023 - 06:30
Gregge di pecore aggredito in Val Chisone.
E così è partito in Toscana, nel Parco del Casentino, il primo corso di formazione per pastori, finanziato dalla Ue nell’ambito del ShepForBio, progetto per l’ambiente e l’azione per il clima. Seguiranno altri tre corsi, fino al 2027.
Ci son tanti modi per coniugare la necessità di spendere in qualche modo i soldi europei e la speranza di riavvicinare i giovani agli antichi mestieri all’aria aperta usando le parole magiche “ambiente, clima e bio”. Uno di essi è questo corso da guardafèie, gratuito e con alloggio garantito per gli “studenti”.
Che sono solo sei perché c’è il “numero chiuso” come a medicina, si accede per titoli (curriculum, esperienze precedenti, età, cultura generale, complesso fisico) e vocazione (valutata da un’apposita commissione di psicologi). Una roba seria, insomma. Tanto che per sei posti si sono presentati più di seicento candidati.
I sei prescelti faranno una prima parte teorica di lezioni in classe (immagino di zoologia, storia delle razze bovine ed ovine, botanica, igiene di stalla e d’ovile, elementi base di medicina veterinaria, genetica e altre simili bellurie) e uno “stage” di 30 giorni presso le “aziende del settore” (i marghé).
Qui dovranno alzarsi all’alba, sporcarsi le mani, spalare letame, mungere, condurre le greggi al pascolo senza metterle in pericolo, imparare a comandare i cani e a difendersi dai lupi. Insomma, fare i “servi pastori” digerendo tutto quello che teneva lontani i giovani da questo durissimo mestiere in via di estinzione.
Però adesso avranno, dopo un severo esame finale, il titolo. Il diploma. Il “pezzo di carta”. Tutta un’altra musica. Cò a fa sò fieul, madama? Ah, ch’a pensa: i son pròpe orgogliosa: a studia da bërgé.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..