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IL VERTICE
18 Maggio 2023 - 16:45
Sono centinaia i capolavori conservati all'interno dei Musei Reali di Torino
Dalla valorizzazione dei Musei Reali di Torino che hanno «tutto il potenziale» per diventare una grande attrattiva nazionale, fino ad un progetto di restauro della Galleria di Arte Moderna per rilanciarne «lo spirito avanguardistico delle origini a livello internazionale», le occasioni per potenziare il patrimonio culturale del Piemonte non mancano. E su questo si sono confrontati, questa mattina, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il governatore Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo, incontrandosi al grattacielo della Regione prima dell'inaugurazione del Salone del Libro.
Regione e Comune hanno condiviso con il ministero la volontà di potenziare la rete dei Musei reali allargando gli spazi a disposizione della rete museale in modo da poter esporre per la cittadinanza anche opere che al momento non sono visibili. «I Musei reali di Torino, che già hanno raggiunto elevati livelli di qualità, hanno ulteriori potenzialità», sostiene il ministro Sangiuliano. «Per la qualità delle collezioni esposte possono diventare uno dei grandi musei nazionali. Sono pronto a lavorare con il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo per potenziare tutto il sistema della cultura in Piemonte». Del Castello di Racconigi ha parlato il presidente della Regione Alberto Cirio. «Abbiamo chiesto al ministro la gestione operativa del castello di Racconigi in base all’autonomia differenziata prevista dalla nostra Costituzione», spiega il presidente Cirio. «La gestione operativa del castello, del parco e delle sue pertinenze consentirà alla Regione di valorizzare questa importante eccellenza del patrimonio museale e architettonico del Piemonte a partire dalla sua fruizione e dagli orari di apertura dei bellissimi giardini da mettere ancora di più a disposizione di visitatori e turisti».
Il progetto della Regione prevede la gestione operativa del Castello e il suo inserimento all’interno del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che già amministra direttamente La Venaria Reale, i Giardini e il Castello della Mandria, e che vede, tra i Consorziati promotori, insieme a Ministero e Regione Piemonte, anche la Città di Venaria Reale, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Durante l’incontro si è poi parlato della Galleria di Arte Moderna. «Abbiamo condiviso con il ministro Sangiuliano e il Governo l’esigenza di procedere al restauro della Gam – aggiunge il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Vogliamo rilanciare il ruolo e il prestigio del Museo attraverso un percorso progettuale che riprenda e sviluppi quello spirito avanguardistico che ne caratterizzò la nascita con l’obiettivo di un rilancio nazionale e internazionale».
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