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Riceviamo e pubblichiamo

La lettera: ecco come hanno truffato e umiliato la mia anziana mamma

"Le hanno fatto credere che avevo avuto un incidente e che avevo ucciso un bambino. Pertanto doveva pagare una cauzione e ai truffatori ha consegnato tutto quello che aveva, anche la fede nuziale"

La vittima

La vittima è una donna novantenne

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

C’era una volta un’anziana signora ultra 90enne, un tenero scricciolo pelle e ossa, consumata e piegata dalla vita ma ancora sorridente, serena e propositiva. Ieri dei malvagi l’hanno chiamata, le hanno fatto credere che sua figlia (io) aveva avuto un brutto incidente, investendo ed uccidendo un bimbo in bicicletta. L’hanno terrorizzata e convinta che avrebbero messo tutto a tacere pagando una cauzione per liberare la figlia dallo stato di fermo nel quale si trovava presso una stazione dei Carabinieri. In 2 ore hanno confezionato ad arte la trama ed attuato il feroce piano, raccomandandole il silenzio assoluto. L’anziana signora era ormai cibo fresco per avvoltoi. E’ scesa da sola in strada, ha incontrato la sua aguzzina, le ha consegnato un sacchetto con tutti i suoi ori e risparmi racimolati in tanti anni di briciole ritagliate dalla penosa pensione e poi è tornata a casa, aspettando interminabili ore d’angoscia nell’attesa di notizie rincuoranti.

C’era molto del suo passato e dei suoi bei ricordi in quella manciata d’oro, c’era la sua sicurezza e la una stabilità in quei soldini messi da parte con immensa fatica

Quando alle 17 si è decisa e mi ha chiamata, ha scoperto il raggiro ed il suo piccolo e fragile mondo è completamente crollato. Ha perso il sorriso, la gioia di vivere, il senso sottile ma ancora profondo della sua delicata esistenza e con tutto ciò anche il suo soffertissimo gruzzolo con cui voleva garantirsi dignitose esequie,  la cremazione, il dono della patente alla sua adorata nipote, il ripristino della cucina dopo una infiltrazione d’acqua, gli ultimi spiccioli per arrivare a fine mese ed infine l’oro di famiglia dove c’erano – tra gli altri - anche la fede nuziale della sua mamma, il suo braccialettino di nascita, l’anello di fidanzamento. C’era molto del suo passato e dei suoi bei ricordi in quella manciata d’oro, c’era la sua sicurezza e la una stabilità in quei soldini messi da parte con immensa fatica. Tutto spazzato in 2 ore, per sempre, irrimediabilmente, atrocemente. Malvagi senza scrupoli, avete strappato un pezzo di cuore anche a me che come figlia provo un dolore che non so descrivere. Da non credente, confido nella giustizia e nella sacra Legge del boomerang. Diffondete ai vostri cari, soprattutto se anziani e fragili. Grazie.

Manuela Toscano

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