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Economia & Società

Una vita in affitto (non solo per scelta): perché 7 giovani su 10 non comprano casa

Dal precariato all'inflazione, le ragioni di un fenomeno in costante aumento. E c'è chi rimane in famiglia

Una vita in affitto (non solo per scelta): perché 7 giovani su 10 non comprano casa

In Italia, l'acquisto di immobili da parte delle nuove generazioni sembra diventare sempre più un miraggio. Una recente indagine di Deloitte svela uno scenario inquietante: circa il 70% dei giovani italiani dubita di poter acquistare un immobile o costruire una famiglia nel prossimo futuro, a meno di non assistere a un significativo miglioramento economico. 

La crisi economica, l'instabilità lavorativa e un mercato immobiliare inaccessibile stanno spingendo molti giovani verso un'esistenza in affitto. "La situazione è gravemente peggiorata negli ultimi anni. Con l'aumento dei tassi di interesse e la stagnazione dei salari, il sogno della casa propria è ormai distante," afferma Valentina Lagasio, ricercatrice presso l'Università Sapienza di Roma, "le difficoltà nell'accesso al credito e l'aumento dei prezzi degli immobili hanno creato un ostacolo significativo per le famiglie giovani".

Nonostante le iniziative statali come il bonus prima casa, che fino al 2021 garantiva vantaggi significativi per gli under 36, le recenti riduzioni di queste agevolazioni hanno ridotto notevolmente l'efficacia di tali misure. "Ora il bonus si limita a garantire una parte del valore dell’immobile, ma senza un reddito adeguato, le banche sono riluttanti a concedere mutui," spiega Lagasio. Questo ostacola soprattutto i giovani senza un lavoro stabile o un garante solido.

Le ripercussioni di questa crisi abitativa si estendono anche al tasso di natalità. Le famiglie giovani, spesso confinate in spazi ristretti e in affitto, trovano grandi difficoltà a progettare l'arrivo di figli. "La questione abitativa è direttamente collegata alla decisione di avere figli. Se non si ha una casa stabile, pianificare un futuro familiare diventa quasi un lusso," commenta Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, basandosi sui risultati della loro Millennial Survey.

L'incertezza economica causa parecchio stress

La survey mette in luce anche un altro aspetto preoccupante: l'impatto della situazione economica sulla salute mentale dei giovani. "La nostra indagine evidenzia una crescente attenzione alla salute mentale. L'instabilità, causata da un continuo cambio di abitazioni e l'incertezza lavorativa, sta seriamente influenzando il benessere psicologico dei più giovani," dice Pompei. Di fronte a questo scenario, diventa essenziale per il governo e le istituzioni finanziarie considerare misure più robuste e inclusive per supportare i giovani nell'acquisto della prima casa, un pilastro fondamentale per la stabilità sociale ed economica futura del Paese.

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