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La storia

Cane incontinente sul taxi: disavventura romana tra imbarazzo e rifiuti

Tassisti in rivolta si rifiutano di caricare nuovamente la signora e il suo 4 zampe

taxi

Foto di repertorio

A Roma (potessero) i taxisti metterebbero una sua foto ben inevidenza sul finestrino di ogni vettura. Con la scritta "wanted". Stiamo forse esagerando ma, di certo, quel che è accaduto nei giorni scorsi nella Capitale ha un che di singolare. La storia ci è stata raccontata da un nostro collega.

La protagonista è una distinta signora che una volta salita su un taxi, in direzione del suo albergo, si è resa protagonista di un episodio increscioso. O meglio, ci ha pensato il suo cane (incontinente) a mettere tutti in imbarazzo. L'animale, per motivi che ignoriamo, ha lasciato una serie di ricordini sui tappetini. Fattore che ha molto indispettito il taxista di turno, che come sappiamo vive proprio della pulizia della sua auto bianca. 

La signora si è scusata ma il taxista ha avuto il suo bel da fare per ripulire il veicolo. E non finisce qui, la notizia deve aver fatto il giro delle sette chiese e il giorno dopo la padrona del vivace animaletto ha richiamato "Radio taxi" chiedendo un mezzo per lei e il suo cane, spiegando che si trattava di un cane incontinente. 

La donna aveva necessità di cambiare hotel, fattore che fa pensare che il cane abbia "colpito" anche in albergo. Questa volta, però, la richiesta della signora ha sbattuto contro il muro dei taxisti che capito con chi avevano a che fare si sono rifiutati di caricarla. La donna ha chiamato persino i carabinieri spiegando che si trattava di un servizio pubblico. E come è andata a finire è oggi un mistero.

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