l'editoriale
Cerca
Turismo in Piemonte
14 Marzo 2025 - 13:00
Nel cuore delle valli Chisone e Germanasca, le miniere di talco Paola e Gianna non sono solo un monumento all'industria estrattiva, ma anche un laboratorio a cielo aperto per comprendere la storia geologica del nostro pianeta. È qui che le rocce, originate negli antichi oceani della Tetide, sovrastano quelle di origine continentale, confermando la teoria dello scontro tra le placche continentali africana ed europea. Un evento cataclismico che, 65 milioni di anni fa, ha dato vita alla catena alpina.
Dal 15 marzo 2025, le visite guidate nelle miniere riprendono, offrendo ai visitatori un'esperienza immersiva tra maxi-cartografie, videoproiezioni e installazioni multimediali. L'Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, continua a valorizzare questo patrimonio unico, trasformando le miniere in un luogo di scoperta e riflessione. Le gallerie, un tempo teatro di un'intensa attività estrattiva, sono oggi un simbolo di rinascita culturale e turistica.
Negli anni Ottanta, il futuro delle miniere sembrava segnato. I macchinari arrugginiti e le strutture fatiscenti testimoniavano un'epoca in declino. Tuttavia, grazie a un progetto di cooperazione transfrontaliera avviato nel 1993, ispirato da iniziative simili in Europa, le miniere hanno trovato nuova vita. Nel 1998, con la nascita di Scopriminiera, le gallerie della miniera Paola sono state aperte al pubblico, seguite dal percorso Scoprialpi nella miniera Gianna. Un viaggio a quasi 2 chilometri di profondità, dove le gallerie intercettano il contatto tra le placche tettoniche, offrendo una finestra unica sulla storia geologica della Terra.
Le visite guidate non sono solo un'opportunità per esplorare le profondità della terra, ma anche per riflettere su come la storia naturale e quella umana siano intrecciate in un racconto comune.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..