Cerca

Il Centro servizi volontariato Vol.To stanzia 2 milioni e mezzo per il 2022

centro servizi vol to

Due milioni e mezzo di euro per il mondo del volontariato torinese: è quanto ha stanziato il Centro servizi per il volontariato Vol.To per il 2022, secondo la programmazione previsionale approvata dall’assemblea dei soci, con l’obiettivo di «supportare con ancora più forza ed efficacia il terzo settore, affiancandolo nell’obiettivo di costruire un tessuto sociale in grado di sostenere i nuovi bisogni, fungendo inoltre da stimolo alla politica nella creazione di un nuovo modello di welfare».

Il mandato dei CSV, presenti su tutto il territorio nazionale, è quello di fornire non direttamente soldi, ma servizi gratuiti agli enti del terzo settore accreditati, che a Torino e provincia sono 1355 e operano in tutti i campi del volontariato: protezione civile, ambiente, cultura, assistenza, sanità, sport e tempo libero, tutela e difesa dei diritti. I servizi che Vol.To eroga gratuitamente spaziano dalla logistica ai mezzi di trasporto alle sale per gli eventi, dalla formazione alla comunicazione, dalla stampa di materiale promozionale alla consulenza su argomenti fiscali, giuridici, amministrativi.

Le risorse stanziate (per la precisione 2.509.972,40 euro) sono in linea con gli anni precedenti, le principali novità riguardano le attività di promozione degli Ets, la formazione dei volontari e la digitalizzazione, fondamentale la recente attivazione del Runts, il registro unico nazionale che racchiuderà tutti gli enti del terzo settore. «Nonostante gli enormi passi in avanti fatti negli ultimi mesi - ha dichiarato Gerardo Gatto, presidente di Vol.To - la stretta della pandemia non sembra voler allentare la propria morsa. Nei prossimi mesi dovremo continuare a fare i conti con un ulteriore sgretolamento delle sicurezze, con effetti importanti e destabilizzanti sulla salute delle persone e sulla tenuta del nostro sistema economico. Il mondo del volontariato sarà chiamato a essere protagonista e permetterà ancora una volta di reggere l’onda d’urto. Uno sforzo enorme che, però, troppi continuano a dare per scontato, considerando il mondo del terzo settore come una semplice “stampella”».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.