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allarme in collina

Una valigia piena di bombe a mano, granate e mine. Arrivano gli artificieri

Mattinata di caos in piazza Toselli per il trolley abbandonato con gli esplosivi

Paura tra la gente ieri mattina alle otto in piazza Toselli, a due passi da corso Quintino Sella. Una donna, un’operatrice Amiat ha trovato accanto a un cassonetto per il riciclo di abiti usati, un trolley semi aperto che conteneva del munizionamento. Tremante, l’operatrice ecologica ha immediatamente avvertito la polizia e sul posto sono giunte le volanti e gli artificieri della questura.

L’intera piazza è stata posta in sicurezza, il traffico è stato deviato e i passanti sono stati tenuti lontani. Gli artificieri, con tutte le cautele del caso, hanno rimosso il trolley e lo hanno portato presso la loro sede per analizzarne in contenuto. «All’interno - hanno poi spiegato in questura - c’era diverso munizionamento, due granate e due mine “boby trap”

Dai primi accertamenti effettuati, almeno le granate e le mine sembrerebbero inerti, mentre sono ancora in corso le verifiche sui proiettili». Verosimilmente qualcuno, sgomberando la cantina o un magazzino, avrebbe trovato la “Santa Barbara” e se ne sarebbe disfatto nella maniera più sbrigativa. Per ciò che riguarda le granate e le mine, si tratterebbe di materiale d’addestramento che qualcuno avrebbe trafugato anni fa in qualche caserma delle Forze Armate. Materiale simile era presente ad esempio nell’armeria del “Battaglione Logistico Cremona” a Venaria Reale che aveva sede nella caserma “Gamerra”, da anni dismessa e in abbandono, come non esiste più da decenni l’antica “Brigata Cremona”. Dopo l’operazione degli artificieri, il traffico in zona è tornato regolare, ma nel circondario per l’intera mattinata non si è parlato d’altro e in molti si sono chiesti chi potesse mai aver abbandonato quel trolley con munizioni e bombe, per quanto inerti. Sul posto sono giunti anche Daniela Rodia e Daniele Moiso esponenti della Lega e componenti della Circoscrizione 7: «E’ stato un fatto inquietante - hanno dichiarato - accaduto in un quartiere come il nostro, abitualmente tranquillo e con un indice di criminalità inferiore rispetto ad altri. Ora che tutto è finito la paura è passata e va un plauso alle forze dell’ordine, alla polizia e agli artificieri che in poco tempo e senza far correre alcun pericolo ai cittadini, hanno risolto una situazione delicata». Al termine dell’intervento anche la dipendente di Amiat ha tirato un sospiro di sollievo: «Per fortuna è finito tutto nei migliore dei modi, ma non lo nascondo, ho avuto molto paura».

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