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Il principe Alberto di Monaco riceve la cittadinanza onoraria di Pianezza: «Qui mi sento come a casa»

Bagno di folla per il principe Alberto durante la visita nel torinese

«Evviva il principe». «Io lo amo». «È bellissimo». Grande entusiasmo a Pianezza per la visita del principe Alberto II di Monaco. «Qui mi sento come a casa» rivela sua altezza serenissima dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del Comune piemontese. Dopotutto, il legame tra Pianezza e il Principato di Monaco è antico e consolidato da ben due sposalizi. «Nel XVII secolo il marchese Carlo Giovan Battista di Simiana convolò a nozze con Giovanna Maria Grimaldi di Monaco figlia del principe Ercole II» racconta il principe Alberto, di fronte a una folla che pende dalle sue labbra. «Poi, nel 1961, la figlia del principe ereditario sposò il principe Michele Imperiali di Francavilla» completa la storia. «Non capita tutti i giorni di vedere un reale da vicino» spiega una signora.

Si respira un misto di ammirazione e curiosità tra i presenti. In tanti si chiedono ad esempio dove sia Charlène Wittstock, la principessa consorte. E come mai non abbia accompagnato il principe Alberto nella sua visita piemontese. I due sono stati visiti l’ultima volta insieme in Italia in occasione di un viaggio a Firenze. In questi giorni invece il sovrano viaggiava da solo. Come primo gesto simbolo della sua visita in città, il principe Alberto ha svelato la targa “Siti storici Grimaldi di Monaco” all’ingresso di Pianezza, presso la rotonda che si trova di fronte all’hotel Gallia. Il viaggio del sovrano infatti è da ricondurre all’ingresso di alcuni siti piemontesi all’interno della rete gestita dall’associazione Siti storici, di cui il principe Alberto è presidente onorario. Tra questi, il monastero della Pieve di San Pietro risalente all’XI secolo, che il principe ha visitato in mattinata e Villa Lascaris, eretta sull’ex sito del castello di Pianezza (edificato nell’anno 1000 dai vescovi di Torino), dove si è svolta la cerimonia con le istituzioni.

Il cerimoniale non ammette ritardi e nel primo pomeriggio la delegazione monegasca è stata ricevuta a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. Qui anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio ha voluto salutare il principe. «La sua visita qui per noi è estremamente significativa perchè conferma la straordinaria vicinanza tra i nostri due territori» commenta accogliente.

Pianezza e Livorno Ferraris infatti sono due ex possedimenti di Carlo Emanuele Filiberto de Simiane, marchese di Pianezza e Livorno, il quale, per matrimonio con Jeanne-Marie Grimaldi, nipote del Principe Onorato II di Monaco si è alleata con la famiglia del principato. «Noi piemontesi diamo molta importanza alla storia - sottolinea ancora Cirio -. siamo convinti che i nostri figli potranno andare a vivere in qualsiasi parte del mondo ma ricorderanno sempre le loro origini. Così come sta facendo lei principe. E questo è segno della sua grandezza». In serata poi il principe è arrivato a Genova, dove ha ricevuto il Premio Paganini, in quanto ambasciatore del celebre concorso di violino.

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