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IL REPORTAGE

Cantieri e rami molesti: il “tour” è una gimcana sull’autobus dei turisti

Nonostante i lavori in corso gli stranieri promuovono Torino: «Resta sempre una città meravigliosa e piena di fascino»

A Torino Esposizioni, un occhio disattento nemmeno fa tanta attenzione a quanto siano danneggiate le strutture esterne, perché ancora impegnato a capire cosa si celi dietro un bel filare di lamiere blu e reti da cantiere, puntellata dai divisori stradali in plastica. E poi, finalmente, ecco comparire il trionfale androne di cemento e vetro, tutto consumato dal tempo e dall’incuria. Prima di osservare tra le frasche il Castello del Valentino e il suo Borgo Medievale da corso Moncalieri, invece, bisogna fare attenzione alla florida vegetazione e ai rami degli alberi: sembrano quasi allungarsi all’interno dell’autobus scoperto, a due piani, su cui ci siamo intrufolati per osservare la città con lo sguardo di un qualsiasi turista. Uno di quelli del servizio City Sightseeing che collabora con il Comune e offre un viaggio panoramico «alla scoperta degli angoli più remoti della città». Una città assediata da cantieri, purtroppo, proprio lungo la “Linea Rossa”: quella che attraversa il centro e, soltanto il giorno prima, aveva contato almeno 200 passeggeri.


Sulla “Linea Rossa”
Se via Po è una gincana quasi olimpica per gli sventurati autisti, il breve passaggio ai piedi della collina si presenta non meno impegnativo. Anche qui, non che manchino i “lavori in corso” e in particolare quelli edili. Lo spuntare di un gruppo di muscolosi operai da un trabattello, non a caso, sembra attirare l’attenzione delle visitatrici straniere non meno di quanto abbia fatto poco prima la Mole Antonelliana. «Torino, però, resta sempre una città meravigliosa» confermano Franco e Monica, tornati in visita già due volte quest’anno. «Certo - aggiunge lui - qualche cantiere lo abbiamo notato. E per dirlo uno che viene da Roma».

Meno “tranchant” sono le entusiaste Martine e Susanne decollate dal Quebec alla volta dell’Italia «per un viaggio meraviglioso». E Torino non pare faccia eccezione nemmeno per gli svizzeri Kristof e Irene. «È una città fantastica dove è possibile vedere un sacco di cose diverse semplicemente voltandosi». Stessa gioia per i figli di Gwen, originario di Marsiglia e certamente appassionato di calcio. «Ieri siamo andati a visitare lo Stadium della Juventus, fantastico, non sapevo fosse in periferia». Per raggiungerlo bisogna prendere la “Linea Verde” che porta poi alla Mandria e alla Venaria Reale. Domani, forse, prenderà la “Linea Blu” che dal Valentino si allunga al Museo dell’Automobile e poi la “Linea Gialla” che punta su Sassi e Superga.

Cantieri e deviazioni
E basta osservare la mappa dei percorsi per capire la difficoltà con cui si devono riorganizzare i viaggi allo spuntare dei cantieri un po’ dappertutto. Per non parlare delle “audioguide” che presentano le bellezze lungo i percorsi. «Per fortuna siamo sempre aggiornati in tempo dal Gtt e dal Comune di Torino con cui la collaborazione funziona molto bene, anche nel caso di apertura di nuovi cantieri e deviazioni. Così, in base alle variazioni di percorso i turisti sono sempre informati su ciò che vedono» spiega la direttrice di City Sightseeing Torino, Serena Rosnati. «Certo, il periodo estivo è caratterizzato spesso da interventi di manutenzione ma non drammatizzerei il problema, perché riusciamo a soddisfare comunque la richiesta di un bel viaggio panoramico tra le bellezze di Torino. Anche quelle meno conosciute o più lontane dal centro storico che, comunque, resta sempre uno dei nostri “fiori all’occhiello”».

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