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Alla Scuola d'Applicazione

Cosa significa essere un Cavaliere della Repubblica? Lo abbiamo chiesto a loro ECCO CHI SONO

Quarantacinque cittadini considerati meritevoli per lavoro, impegno sociale o valori artistici

Una mattinata per i Cittadini d’Onore: la cerimonia per la consegna delle onorificenze al merito della Repubblica Italiana, tenutasi nell’aula magna della Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano, quest’anno ha visto 45 cittadini residenti dell’area metropolitana di Torino salire sul palco. Persone che si sono distinte nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nelle attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Così, dopo l’inno di Mameli, gli ospiti hanno preso posto in poltrona mentre uno a uno i nominati al ricevere le cariche si sono incolonnati per ritirare l’attestato sul palco. Tra loro, Giuliano Fierro: professore di scienze naturali all’università di Genova, noto per la prima cattedra di geologia marina in Italia. Novantadue anni, energico, sorridente e sereno, nato a Mondovì, Fierro ha origini campane: “Emozionato, sono felice di veder la sala piena. Ho tanti bei ricordi della mia carriera…!” Si è trasferito da poco a Torino per avvicinarsi alla figlia Carlotta che lo oggi lo accompagna con tutta la famiglia.

La più emozionata tra i premiati, probabilmente è Francesca Stallone, oggi nominata Cavaliere alla Repubblica. “Non sono abituata a stare al centro dell’attenzione, ma sono onorata di questo riconoscimento. Ho due figlie di 27 e 22 anni e vederle orgogliose della mamma per me significa molto”. Tanta soddisfazione per il titolo conferito oggi anche per Vincenzo Michele Coccolo, commissario regionale per l’emergenza Covid: “I miei due anni da commissario sono stati molto impegnativi. Fortunatamente siamo riusciti a gestir al meglio. Il Piemonte ha delle eccellenze in ambito sanitario e siamo stati performanti, superando il momento dell’emergenza con le vaccinazioni”.

Il Presidente della Regione Alberto Cirio poco prima aveva ringraziato i presenti in sala appartenenti al campo sanitario: “Oggi la Regione dice grazie, in particolare alla quota che rappresenta la sanità piemontese. Oggi il mio grazie è prima da cittadino e poi da presidente della Regione. Tante volte sono le persone a fare la differenza: la nostra società deve imparare a comunicare questo concetto. Dovremmo portare i nostri cavalieri nelle scuole, dagli studenti!” dichiara Cirio.

Presente a rappresentanza del Consiglio comunale la consigliera Alice Ravinale. A rappresentare la città di Torino, con la fascia tricolore, l’assessora Gianna Pentenero: “Ognuno dei nominati oggi si è distinto e a loro va oggi il nostro grazie per esser stati e continuare ad esser dei cittadini esemplari”.

E così tra una foto ricordo e le strette di mano sono stati proclamati due commendatori, cinque ufficiali e trentotto cavalieri. Prima cerimonia da prefetto per Donato Giovanni Cafagna: “Esser qui oggi è come stare al Quirinale: le onorificenze sono infatti concesse dal Presidente della Repubblica. Oggi voi entrate in una squadra, in un plotone: quello degli insigniti della Repubblica Italiana!”.

L'elenco dei premiati

Commendatori:

Francesco De Bartolomeis, pedagogista e critico d'arte

Giuliano Fierro, ex docente universitario

Ufficiali:

Mario Baschirotto, dirigente d'azienda

Saverio Campo, imprenditore

Pier Michele Tosco, artigiano in pensione

Marco Villata, dipendente d'azienda

Roberto Zocchi, pensionato

Cavalieri della Repubblica

Giorgio Di Fazio, vicecommissario Polizia Municipale Torino

Giorgio Droetto, medico legale e criminologo

Gian Paolo Faralli, medico

Loredana Furno, ballerina e coreografa

Francesco Gambino, avvocato

Giuseppe Giovine, medico

Daniele Griffa, dirigente medico

Giuseppino Leone, infermiere

Maurizio Loiacono, Tenente dell'Arma dei Carabinieri

Antonio Mancuso, collaboratore amministrativo Asl Torino

Bruno Mattio, pensionato

Silvio Mele, Tenente Colonnello dell'Arma dei Carabinieri

Giovanni Mirabella, Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri

Adriana Alfieri, funzionario prefettura di Torino

Gian Marco Altieri, Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri

Gaetano Annaloro, pensionato

Giorgio Arlaud, pensionato

Ezio Audano, vicepresidente Ass.ne Bande Musicali

Sergio Basso, pensionato

Giulio Bianchini, imprenditore

Giacomo Giovanni Boccuzzi, medico chirurgo

Michele Briamonte, avvocato

Christian Bugni, Appuntato Arma dei Carabinieri

Carlo Cambini, docente Politecnico di Torino

Lorenzo Ceribelli, pensionato

Vincenzo Michele Coccolo, geologo in pensione

Marcello Niro, Luogotenente della Guardia di Finanza in pensione

Flavio Novo, pensionato

Antonio Palomba, pensionato

Giuseppe Elia Profeta, Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri

Giuseppina Sabatucci, pensionata

Marco Santagostino, tecnico di radiologia

Arnaldo Schiattone, pensionato

Massimiliano Sforza, Colonnello dell'Esercito

Antonino Sottile, medico

Letterio Speranza, pensionato

Francesca Stallone, funzionario Prefettura di Torino

Maria Libera Garabo, insegnante in pensione

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