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la beffa

A Torino i blitz dei vigili tra i senzatetto: «Ci cacciano via ma noi torniamo»

All'alba la municipale "sgombera" i senza fissa dimora. Ma dopo poche ore...

I blitz avvengono a sorpresa, la mattina all’alba. Prima ci pensano i vigili, che intimano ai senzatetto di “sloggiare” dalla piazzola. Poi tocca ad Amiat arrivare e pulire, sanificare, gettare via un bel po’ di immondizia. Ma alla fine chi in strada la mattina già c’era, in strada alla sera ci ritorna. Sempre. E il problema dei senza fissa dimora a Torino resta senza soluzione. Tanto più che a un mese dalla primavera i portici del centro pullulano di giacigli. Tra piazza San Carlo e Cln, via Roma e via Viotti, sembra di essere tornati indietro di qualche mese quando il freddo era pungente ed eravamo in piena emergenza.

In piazza Cln dorme Francesco. Barba incolta, cappello e tuta Adidas. Basta allungare una moneta e arriva la “confessione”: «Pochi mesi fa mi hanno mandato via dal posto dove dormivo. Ero in via Roma e sono stato svegliato dai vigili. “Qui non puoi stare. E se torni chiamiamo i carabinieri”, mi hanno detto. Non mi era mai successo prima, ma so che è già capitato ad altri». Ma è lo stesso clochard nostro connazionale ad asserire che i blitz altro non sono se non dei palliativi: «Quando la municipale mi ha mandato via, poche ore dopo sono tornato esattamente dov’ero prima».


Viene allora da chiedersi che senso hanno questi fantomatici “blitz sotto i portici”. Palazzo Civico spiega che dopo l’intervento di Amiat tocca ai nuclei territoriali informare i senzatetto che per la notte ci sono anche i dormitori. Ma a dispetto di tutti gli sforzi c’è sempre chi non vuole abbandonare la strada. Inutile dire che c’è anche qualcuno che nega di essere mai stato fatto sloggiare dai vigili la mattina. Come Aaarav, indiano, che staziona nei pressi del Principi di Piemonte. «A me? No, mai successo», dice in un italiano stentato. Magari invece gli è capitato eccome, ma a favore di telecamera meglio negare. Tanto il problema clochard resta lo stesso, in barba a blitz o, se si vuole addolcire la pillola, “sgomberi a tempo”.

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