Rivolta al Cpr di Torino, ecco cosa sta succedendo - IL VIDEO

Dentro, la rivolta. Fuori i centri sociali a "incitare": momenti di tensione in questi minuti al Cpr di corso Brunelleschi di Torino, dov’è in corso la prima ribellione da quando la struttura ha riaperto poche settimane fa.

All'esterno, dove ci sono vigili del fuoco, polizia locale, polizia e carabinieri, sale una coltre di fumo nero visibile in lontananza. Probabilmente i ristretti hanno appiccato un incendio all'interno del Centro di permanenza per il rimpatrio, che al momento contiene 57 persone attualmente divise in due aree. Si sentono delle urla ma cosa stia succedendo all'interno non è ancora chiaro, anche se potrebbero esserci dei feriti: è entrata un'ambulanza dall'ingresso principale della struttura.

Powered by

Cpr, la rivolta: Almeno un ferito. Fonti interne parlano di un tentato suicidio

Grosso spiegamento di forze dell’ordine. Nessuna risposta sullo stato della salute dei ristretti

Fuori, a incitare la rivolta, ci sono centri sociali con i megafoni che, al grido di “Freedom, Hurriya, Libertá”, non sembrano volersi spostare dalle mura del Centro, dalla parte dell’ingresso in via Santa Maria Mazzarello. Che i vigili hanno chiuso al traffico dal ponte di via Guido Reni fino all’angolo con via Monginevro, chiusa anch'essa quando gli antagonisti sono partiti in corteo.