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LA STORIA

Serenata del cantante ai futuri sposi. E il condominio diventa una "balera"

In un palazzo di via Guala, show improvvisato tra musica, balli e selfie. E arrivano anche i vicini

Una serenata d’altri tempi all’insaputa della futura sposa. Non poteva fare regalo migliore Lorenzo, 36 anni, a Elena, 34, che a breve diventerà sua moglie. Così, per una sera soltanto, il pianerottolo di un condominio di via Guala, zona Lingotto, è diventato una specie di “balera”. Grazie anche a Rosario Farò cantante neomelodico originario di Catania ma che vive a Torino da tanti anni. «Com’è nata l’idea? Mi ha scritto su Instagram la wedding planner del matrimonio di Lorenzo ed Elena - racconta Rosario -. Dicendomi che gli amici di Lorenzo, e in particolare il cognato, volevano fare una bella improvvisata alla futura sposa. Ho accettato immediatamente». Detto fatto, Rosario si è presentato nel condominio di via Guala e ha montato l’attrezzatura che gli serviva per la serenata: cassa acustica, leggio e microfono.

Quando tutto era pronto - la sera stessa era anche in programma l’addio al celibato di Lorenzo - è partita la musica e lo sposo è uscito dall’alloggio e si è unito al cantante e agli amici, molti dei quali erano arrivati a Torino da Crema. Ad un certo punto Rosario ha iniziato a cantare ed Elena, sentendo la musica, è uscita e si è trovata davanti l’insolita scena. I futuri sposi hanno ballato e si sono baciati sulle note di “Nu matrimonio napulitano”, un brano di Daniele Bianco che è anche la colonna sonora del programma “Il castello delle cerimonie”, poi Rosario Farò ha intonato una sua canzone del 2015, “La mia musa ispiratrice”. La musica era talmente coinvolgente che alla coppia di sposi e ai loro amici si sono uniti anche alcuni abitanti del palazzo. Racconta Rosario: «E’ stato un momento bellissimo, ad un certo punto si sono uniti anche gli altri inquilini. Le emozioni tra risate e lacrime non sono mancate. Lorenzo ed Elena erano commossi e piangevano e devo ammettere che stavo per emozionarmi anch’io. Per me è stato un grande onore poter fare questa bella sorpresa ai ragazzi». 

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