Cerca

"Uccidiamo il chiaro di luna"

Arte e buon cibo fra dipinti e bulloni: una festa per i 115 anni del Futurismo

Le celebrazioni a cura di Aregoladarte in programma il 22 marzo dalle 18 presso Cookin’ Factory

Ci sarà il cocktail futurista, la cena futurista, la Futurlotteria, ci saranno la musica, il teatro e il cinema e, soprattutto, ci sarà l’arte. «Ma non solo, perché il Futurismo è stato il movimento di tutto ciò che è in continuo fermento, come diceva Filippo Tommaso Marinetti, di tutto ciò che si evolve e che domani non sarà come oggi». Sono le parole della professoressa Claudia de Feo, tra gli organizzatori di “Uccidiamo il chiaro di luna”, l’incontro che si terrà il 22 marzo dalle 18 presso Cookin’ Factory, via Gerolamo Savonarola, 2m, ad opera dell’associazione culturale Aregaoladarte.

L’appuntamento, unico nel panorama torinese, nasce proprio in occasione delle celebrazioni per i 115 anni del Futurismo. Era il 1909, quando venne pubblicato il manifesto Futurista, una delle avanguardie più importanti del Novecento «che dobbiamo assolutamente riscoprire e che noi vogliamo riproporre proprio qui, a Torino, città che ha dato i natali a Giacomo Balla, uno dei suoi più importanti esponenti. L’evento, il risultato di un grande lavoro di squadra di tutto il team di Aregoladarte, sarà coinvolgente e, allo stesso tempo, divertente.

Siamo stati alla mostra dedicata al Futurismo a Roma e l’abbiamo trovata davvero molto ricca. Da lì, è nato il desiderio di fare qualcosa anche a Torino. Siamo un’associazione culturale e non potevamo fare finta di niente di fronte a un anniversario così importante». L’evento seguirà una scaletta ricca e senza tempi morti. Dopo una breve introduzione, si inizia con una lezione dedicata all’arte figurativa della professoressa de Feo accompagnata da Marco Viglino, grandissimo appassionato e collezionista, prestatore anche di alcune opere d’arte che saranno messe in mostra.

Si continuerà con: il cinema, la musica, il balletto con la scuola di danza la Pirouette, una performance futurista dell’artista Salvo Carrera, quindi, con il cocktail futurista, la cena introdotta da Claudia Fraschini. A chiudere il tutto la Futurlotteria con gli oggetti messi a disposizione dagli sponsors, Caffè Alberto, Fresia Allumini, Istituto Geografico Centrale, Vanoir solo per citarne alcuni, in cui si potrà vincere di tutto. In un evento dedicato al movimento d’avanguardia più eccentrico del Novecento, non potrà mancare la moda, rappresentata dai modelli di Tamara Potente che si rifanno ai disegni di Depero. ‹Ogni momento della serata non sarà lineare, poiché il Futurismo non lo è mai stato. La sua ideologia è basata sul movimento, sulla dinamicità e sul disordine, cose che abbiamo cercato di riproporre nel nostro evento. In sostanza, non ci si annoierà mai, neppure per un attimo».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.