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Vanessa Redgrave al Tff: l'attrice riceverà la Stella della Mole

La moglie di Franco Nero presenterà in anteprima mondiale il film "The Estate" del figlio Carlo Gabriel

Vanessa Redgrave

Il volto intenso dell'attrice

Dopo Juliette Binoche, Vanessa Redgrave: la seconda grande ospite internazionale del Torino Film Festival numero 43, in programma dal 21 al 29 novembre sotto la direzione di Giulio Base, è stata annunciata, e considerando anche il nome di Laura Chiatti come presentatrice-madrina di quest'anno, il nuovo Tff nasce con molte donne nel proprio programma.

«Quando per sei volte vieni nominata all’Oscar non sei più soltanto una delle più grandi attrici del mondo: diventi mito», commenta Base. «E quando una di quelle nomination diventa Oscar, la tua voce si muove come un’onda, capace di infrangersi e rinascere sempre. Vanessa Redgrave è un’icona del teatro e del cinema, ma anche un’attivista impegnata. Consegnarle la Stella della Mole significa celebrare una leggenda, un monumento vivente che continua a plasmare il nostro immaginario».

L'attrice presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo film che la vede protagonista, “The Estate”, e riceverà il premio alla carriera per il suo eccezionale contributo all’arte cinematografica. Nel suo lavoro più recente tornerà accanto al marito e grande amore della sua vita, Franco Nero, entrambi diretti da loro figlio, Carlo Gabriel Nero: al centro della storia, un’aristocratica famiglia che dovrà salvare la propria dimora di campagna dai debiti e da apparizioni inquietanti.

Classe 1937, ha costruito una carriera di intensità e grande coerenza artistica, collaborando con alcuni tra i più importanti registi del cinema mondiale, come Michelangelo Antonioni (nel capolavoro “Blow Up”), James Ivory e molti altri.

Nel 2017 ha esordito alla regia con “Sea Sorrow”, un documentario sulla crisi europea dei migranti e la difficile situazione dei profughi accampati fuori Calais nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna: la conferma del suo impegno civile e umanitario, già evidente nel 1968 (quando protestò contro la Guerra del Vietnam a Londra) e nel 1977 quando produsse “The Palestine”, che segnava l'inizio del suo impegno in favore della liberazione della Palestina.

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