l'editoriale
Cerca
IL REPORTAGE
03 Febbraio 2024 - 17:00
«Quando vuoi, io ci sono, andiamo a bere qualcosa?». Laura non ha ancora cinquant’anni e ne dimostra, almeno, la metà nella fotografia del “profilo” di un noto portale web dedicato agli scambi di coppia attraverso cui la contattiamo per farci accompagnare nella nostra prima serata «libertina» a Torino. Così, almeno, si definiscono anche lei, suo marito e almeno altre 2mila donne e uomini, sia coppie che singoli, all’ombra della Mole Antonelliana. «E non mancano politici, imprenditori e personaggi insospettabili della società “bene” di Torino». Circa 1.790 sono soltanto gli annunci degli scambisti in città. Ognuno con la propria perversione o, come dicono loro, «un erotismo non convenzionale». Naturalmente «lui viene soltanto per guardarci» assicura la nostra signora, lasciando che sia Matteo, poco più grande di lei, a strizzarci l’occhio dallo specchietto retrovisore con un sorriso sornione ed eccitato mentre ci avviciniamo al locale. Uno “swingers club” che somiglia a un ibrido tra un fumoso “night” e una discoteca di provincia. Con la differenza, però, che ci si può entrare per un cocktail dopo un’estenuante giornata di lavoro e uscire all’alba dopo aver fatto sesso con la stessa intensità di un turno in fabbrica.
«Siamo libertini»
All’interno che aria tira lo si capisce dopo aver superato il bancone dell’accoglienza per ricevere un tessera per le consumazioni. «Balliamo un po’ e andiamo in alcova» quasi ordina la signora mentre il marito «si sta preparando» in bagno, senza immaginare la delusione che avrà di lì a breve quando sveleremo il senso del nostro reportage. Crolla ogni entusiasmo ma poco importa «Non facciamo nulla di strano, io non mi prostituisco, siamo libertini e abbiamo scoperto che Matteo è più eccitato a casa, quando siamo soli, grazie a serate come questa». Serate a luci rosse in cui “cornuto” si dice “cuckhold” e una “ammucchiata” è la “gang bang”.
«È solo erotismo»
Per capirlo meglio proviamo a suonare all’Hollywood, senza accompagnatori, la sera successiva. Qui c’è un vero e proprio calendario con serate dedicate all’aperitivo erotico, allo scambio ma anche al benessere nel “bagno turco”. Luca e Gianna, 47 anni, si sono conosciuti qui. «Noi ci siamo incontrati qui, ci siamo piaciuti e fidanzati: ora ci torniamo come se frequentassimo qualsiasi altro locale, anche solo per il piacere di bere qualcosa in compagnia». All’ingresso, intanto, si presenta una coppia arrivata a Torino da Kiev per un viaggio di lavoro. «Ci hanno scoperti in una delle tante “comunità” che ci sono sul web. Saranno almeno 5mila le coppie in Piemonte» ci spiega il titolare Walter Amerio. «Per capire che si tratta di erotismo e di piacere puro, non altro, basta un aneddoto. La storia più bizzarra che mi sia capitata. Una sera è arrivato un uomo sulla quarantina con l’amante. E dentro il locale hanno trovato i rispettivi compagni, totalmente ignari, assieme ad altri accompagnatori». Pensate, forse, che sia finita in rissa? Tutt’altro.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..