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L'evento

Rievocazioni storiche, la tradizione dei "Lavandè 'd Bertula" rivive con nobili e contadini - IL VIDEO

Una grande festa a Bertolla con conti, baroni e marchesi. E in prima fila il gruppo storico

Conti e contesse da Collegno, baroni e marchesi da Barazzetto, castellane e frati. Non mancano neanche le “fagioline” della regina di Saluggia e la principessa di Mirafiori, con tanto di corte al seguito. Tutti insieme al gruppo storico “la lavandera e ij lavandè ‘d Bertula”, per omaggiare il lavoro dei propri nonni svolto tra le “bialere”, i ricchi corsi d’acqua che passano per il quartiere, nell’estremo nord torinese.

La sfilata alla Bertolla

Acchittati con i costumi d’epoca hanno sfilato con orgoglio come fanno da 34 anni - anche se quest’anno al coperto della parrocchia di San Grato - domenica scorsa, presentati da Tino e Teresina, infaticabili coordinatori dell’evento e membri fondatori del gruppo storico. Il re e la regina onorari della rappresentazione, perché da sempre i suoi punti di riferimento. «Sono più di 45 i gruppi quest’anno - racconta Teresa -, provengono da tutto il Piemonte, ma anche da Liguria e Val d’Aosta». 

Rievocazioni storiche a Bertolla

Incantano la giornata con rievocazioni storiche, come i saluti dei moschettieri, balli tipici, ma anche dimostrazioni di artigianato dal gran pregio, come la costruzione degli zoccoli di Piobesi e l’intaglio su legno. Tanta gioia e goliardia, ma anche momenti di commozione, come l’omaggio alla scomparsa di Edoardo Di Mauro e a quella di due storici membri del gruppo. «Un’iniziativa che costa sicuramente tanto sforzo e impegno per i residenti, ma che è ancora tanto sentita e di cui siamo molto orgogliosi», ha commentato il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto. Per la Giunta presente anche l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino: «il duro lavoro dei lavanderi ha dato molto alla città e ancora oggi diciamo grazie», ha aggiunto.

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