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la faida

La polizia arresta un rom e il figlio scatena la vendetta: Far West a Barriera

Guerra tra nomadi dopo le botte al matrimonio e il furgone speronato in via Bologna. Ecco cosa sta succedendo

Botte alla festa di matrimonio. Poi dalla rissa nel locale si è passati agli speronamenti, in via Massari e alle popolari di via Bologna. Alla fine un 45enne è stato arrestato dopo aver aggredito anche i poliziotti in ospedale. Una “faida” che ha visto protagonista una famiglia rom, in particolare un uomo ora in carcere. Ma non era finita lì, perché a entrare in scena è stato il figlio dell’arrestato, che ha seminato il panico per vendicare il genitore.

La rissa al ristorante
Ristorante romeno di Torino nord. A una festa per celebrare un matrimonio che avrebbe riappacificato due rami di una famiglia rom, un 45enne (noto alle forze dell’ordine) beve troppo e viene alle mani col papà del futuro sposo e con altri parenti. Una zuffa nel locale, poi l’ubriaco (dopo essersi preso una bottiglia in testa e un posacenere sul viso) esce dal ristorante e sperona prima la macchina dello sposo in via Massari, quindi va alle popolari di via Bologna 267, dove abitano i “rivali” presenti alla festa.

Nel cortile delle case Atc, l’esagitato a bordo del suo furgone sperona il mezzo del papà dello sposo e un’altra vettura. Dopo la follia, l’uomo va al commissariato Barriera Milano per fare denuncia e incolpare i “rivali”, quindi si reca al San Giovanni Bosco per farsi refertare. Ed è qui che arrivano i poliziotti. Ma appena li vede, il 45enne rom li aggredisce. Alla fine, viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e violenza. Sull’episodio interviene Verangela Marino, consigliera FdI in Circoscrizione 6: «Queste persone definite “fragili” - afferma - continuano a creare gravissimi problemi di ordine pubblico. Mi chiedo con quale coscienza la Città di Torino continui a lasciare questi delinquenti nelle abitazioni».

La vendetta del figlio
L’arrestato, pregiudicato, è coinvolto in alcuni episodi della faida. C’era ad esempio il 7 aprile 2024, in via Cimarosa, quando era scoppiata una rissa tra i Sulejmanovic e i Salkanovic. Una donna incinta, appartenente ai Salkanovic, era stata portata al Maria Vittoria e una volta arrivata in ospedale aveva perso la bimba che aveva in grembo.

Ma il figlio dell’ubriaco, ricercato dalla polizia, ieri ha messo in atto la sua vendetta in un pomeriggio da Far West in via Cravero. Prima ha fatto a botte col papà dello sposo ma non avendo la meglio è salito in macchina e ha speronato il “rivale”. Per tutta risposta, il fratello dello sposo gli ha rotto il vetro a mazzate. Coinvolto anche un bus 18 del Gtt, danneggiato. Sul posto polizia e carabinieri.

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