Stellantis, sciopero da Mirafiori (che è chiusa) a Balocco

La Fiom-Cgil ha annunciato un nuovo sciopero dei metalmeccanici di 8 ore su tutti i turni, in tutte le aziende del gruppo Stellantis che vanno dall'area torinese fino a Balocco. Il 18 aprile 2025 comincerà il presidio alle 9,30 in corso Tazzoli, 75, dove si raduneranno i sindacati con richieste molto precise: un aumento di salario che superi la sola difesa del potere d'acquisto. Un pdr almeno in parte certo e slegato dalla malattia e l'integrazione al reddito in caso di cassa integrazione.

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"Sono 35 anni che i salari sono fermi, mentre nel resto dell'Europa sono incrementati in media del 35%. Quello che chiediamo è un adeguamento della busta paga, sia per recuperare l'inflazione, di andare oltre la stessa inflazione, sia per aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori", ha dichiarato Edi Lazzi, segretario generale Fiom Torino. Anche in una recente manifestazione dei sindacati era emerso il discorso degli stipendi, spiegando come il mancato adeguamento della busta paga crea un effetto a catena che mira alla tutela e al benessere dei lavoratori.

"Fanno bene i metalmeccanici a chiedere gli aumenti per il contratto, però abbiamo anche bisogno che dopo 18 anni di cassa integrazione, Stellantis riconosca un'integrazione ai lavoratori di Mirafiori. Marchionne aveva promesso salari tedeschi e piena occupazione, non abbiamo avuto né uno né l'altro", ha aggiunto Giorgio Airaudo, segretario generale Cgil Piemonte. 

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Infine chiude il discorso Gianni Mannori, responsabile Fiom Mirafiori e zona Sud, spiegando come sia importante non solo il rinnovo del contratto, di cui si discute da tanto tempo, ma soprattutto la parte economica dei lavoratori di Stellantis, che ormai non riescono più a sostenere i costi dell'inflazione: "Per troppo tempo, o non hanno lavorato, o il loro stipendio non è stato sufficiente a recuperare il potere d'acquisto sull'inflazione". Inoltre anche il premio di risultato deve essere considerato, con la necessità di essere reso più accessibile e con la possibilità di essere ottenuto anche nelle assenze per cassa integrazione durante l'anno o per malattia.