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FESTA SCUDETTO - VIDEO

Napoli chiama, Torino risponde
In piazza Castello esplode la festa dei tifosi

Fuochi d'artificio in centro dopo il triplice fischio a Udine

Stesso pareggio, 1-1, ma questa volta, «ok il pareggio è quello giusto». A pochi giorni dall’1-1 dal sapor di beffa maturato domenica scorsa al “Maradona” contro la Salernitana, alla “Dacia Arena” di Udine finisce con lo stesso risultato ma questa volta basta alla squadra di Spalletti per fare festa, per dare il “la” all’esplosione di gioia del popolo napoletano, esplosione, quella per lo scudetto, che mancava da quelle parti da 33 anni. Il tempo della festa è arrivata al fondo alla 33esima giornata del campionato di Serie A. Sì, perché la Lazio, prima inseguitrice, non ha mollato un colpo, battendo il Sassuolo mercoledì sera. Al Napoli, però, questa volta bastava un punto per dare inizio alle danze.

I ragazzi di Spalletti, anche stavolta, hanno dovuto penare per ottenerlo. Sì, perché a passare in vantaggio sono stati gli uomini del torinese Sottil, pronti a fare un altro scherzetto ai partenopei. Dopo soli 13 minuti la partita si mette subito in salita: Lovric solo in area riceve e piazza il destro nell’angolo alla destra di Meret. La squadra di Spalletti prova a reagire con Osimhen. E’ proprio il nigeriano a riprendere i friuliani nella ripresa: al 52° Anguissa mette in mezzo, Kvara tira, respinge Silvestri, arriva Osimhen che fa centro. Quello del nigeriano è il 22° sigillo stagionale, il più importante dell’anno, quello dello scudetto, quello che al triplice fischio di Abisso scatena la festa. «Grazie, grazie, grazie - ha detto il presidente De Laurentiis al termine della partita rivolgendosi ai napoletani -. Voi mi avete sempre detto che volevate vincere, e ora abbiamo vinto. Ora vogliamo rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo. Si riparte con Spalletti».

Napoli chiama Torino risponde: al triplice fischio finale, infatti, più di trecento tifosi napoletani si sono riversati nelle strade del centro cittadino. Fuochi d’artificio, cori in piazza Castello, a pochi passi da palazzo Reale.

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