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Non c'è due senza tre

Da Robert Capa a Pellegrino è il San Valentino di Camera

Si inaugura 14 febbraio il trittico di mostre che comprende anche le foto di Ugo Mulas

Robert Capa

Una fotografia di Robert Capa

Dettagli evento

Non c’è due senza tre a Camera, il Centro Italiano per la Fotografia di via delle Rosine 18, che il giorno di San Valentino inaugura un trittico di mostre davvero interessante (2 biglietti al prezzo di uno solo il 14 febbraio). La prima esposizione, intitolata “Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra” (fino al 2 giugno), offre uno sguardo intimo e toccante sulla guerra civile spagnola attraverso oltre 120 fotografie.

Questa mostra mette in luce non solo un periodo cruciale della storia del XX secolo, ma anche il rapporto professionale e sentimentale tra i due celebri fotografi, tragicamente interrottosi con la morte della reporter in Spagna nel 1937. Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre - poi francesizzato André - Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a frequentare i cafè del Quartiere Latino ma anche ad impegnarsi nella fotografia e nella lotta politica.

Da Capa e Taro a “Ugo Mulas / I graffiti di Saul Steinberg a Milano”, per viaggiare nel cuore della Milano del boom economico. Qui, le opere del noto illustratore e disegnatore Saul Steinberg sono state immortalate dal giovane Ugo Mulas, creando un dialogo unico tra arte e fotografia.


Infine, “Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023” offre un viaggio poetico attraverso i paesaggi rurali del Piemonte, raccontando storie di uomini, donne e montagne. L’esposizione con la curatela di Barbara Bergaglio e un testo di Mario Calabresi, si compone di cinquanta immagini.
In aggiunta alle mostre temporanee, la Manica Lunga del Centro ospita l’esposizione permanente “La storia della fotografia nelle tue mani”. Questa proposta innovativa, la prima del suo genere in Italia, offre ai visitatori una timeline dettagliata con testi, immagini e materiale video, rendendo accessibili a tutti, anche alle persone non vedenti o ipovedenti, i contenuti digitali.

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