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ARTE ANNI 50

La grande stagione dell'informale: un'immersione nell'arte postbellica a Torino

Un viaggio attraverso le opere e gli artisti che hanno definito una nuova direzione per l'arte contemporanea

LA GRANDE STAGIONE DELL’INFORMALE": UN'IMMERSIONE NELL'ARTE POSTBELICA AL CUORE DI TORINO

Pinot GALLIZIO, Senza titolo, 1961

Dettagli evento

La Fondazione Accorsi-Ometto di Torino si appresta ad aprire le porte a una nuova, rivoluzionaria mostra che promette di essere un viaggio imperdibile attraverso l'arte del XX secolo. Dopo il successo delle esposizioni dedicate alla pittura dei primi decenni del Novecento, la Fondazione decide di esplorare un periodo cruciale: quello che va dal secondo dopoguerra agli albori degli anni '60. Un'epoca di cambiamento, di ricostruzione, non solo fisica ma anche culturale e artistica, che vide Torino emergere come uno dei fulcri dell'arte contemporanea.

L'Era dell'Informale e Oltre: Un Ponte tra Locale e Internazionale

La mostra, curata con maestria da Francesco Poli, si concentra sull'Informale, un movimento che segnò profondamente la scena artistica torinese e non solo. L'esposizione accoglie oltre settanta opere di cinquanta artisti, tra italiani e internazionali, offrendo così una panoramica eccezionale sulle dinamiche artistiche del periodo. Tra i nomi esposti figurano quelli dei pittori e scultori attivi a Torino, inclusi gli astrattisti del MAC come Albino Galvano, Filippo Scroppo, Carol Rama, e Paola Levi Montalcini, affiancati da protagonisti dell'Informale quali Luigi Spazzapan e Umberto Mastroianni.

Giacomo Soffiantino - Laratore - Ante, 1955 

Dove e Quando

L'esposizione prende vita nel cuore della città, presso il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, situato in Via Po, 55. La mostra aprirà il 27 marzo e continuerà ad accogliere visitatori fino al 1° settembre 2024, offrendo un'opportunità estesa per immergersi nelle correnti artistiche che hanno attraversato Torino e il mondo in quegli anni critici.

Orari di Apertura e Biglietti

  • Martedì, mercoledì e venerdì: dalle 10:00 alle 18:00
  • Giovedì: dalle 10:00 alle 20:00, permettendo così visite post-lavorative
  • Sabato, domenica e festivi: dalle 10:00 alle 19:00, ideale per le gite in famiglia

Si ricorda che la biglietteria chiude mezz’ora prima della chiusura del museo e che il lunedì è il giorno di riposo. I biglietti offrono un accesso completo alle meraviglie del Museo: € 14,00 per il biglietto intero, con riduzioni a € 12,00 per particolari categorie e possibilità di ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni, possessori della Torino + Piemonte card, e altri.

Levi Montalcini - Inquietudine, 1956

Un Ponte tra Passato e Presente

Questa mostra rappresenta non solo un'occasione per ammirare opere di straordinario valore ma anche un invito a riflettere sulle dinamiche culturali che hanno influenzato l'arte del dopoguerra. Torino si conferma ancora una volta un crocevia di tendenze e talenti, un punto di incontro tra le eredità del passato e le visioni del futuro. Per informazioni più dettagliate, è possibile contattare la Fondazione Accorsi-Ometto all'indirizzo email comunicazione@fondazioneaccorsi-ometto.it. Un evento imperdibile per gli appassionati d'arte e per chiunque desideri avvicinarsi alle correnti che hanno plasmato l'arte contemporanea.

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