Cerca

Da vedere

Tutti gli "Alien" in una sera: è la maratona horror del Cinema Massimo

L’appuntamento nella sala di via Verdì è per il 10 gennaio a partire dalle 16

Alien

H.R. Giger con la sua creatura

Dettagli evento

Una vera maratona horror per celebrare una delle più importanti, spaventose e famose invenzioni della creatività del Novecento: mentre prosegue al Mastio della Cittadella la bella mostra “Beyond Alien: H.R. Giger”, al cinema Massimo, venerdì 10 gennaio, a partire dalle 16 si potranno vedere uno dopo l’altro tre capitoli importanti della saga di “Alien” con protagonista il mostro ideato dalla mente di Hans Ruedi Giger ed esposto in città fino al 16 febbraio prossimo.
Nell’ordine, saranno visibili il capostipite della serie, “Alien”, presentato nella versione director’s cut voluta dal regista Ridley Scott anni dopo l’uscita nelle sale, nel 1979. A seguire, alle 18,15, “Alien 3” di David Fincher, del 1992, originariamente poco capito pur essendo diretto da un regista amatissimo come l’autore di classici come “Seven” e “Fight Club”. In chiusura di programma, alle 20,30 il quarto capitolo della saga, datato 1997, “Alien – La clonazione” di Jean-Pierre Jeunet, già regista de “Il favoloso mondo di Amelie”.
Manca il secondo capitolo, peccato: essendo però “Aliens – Scontro finale”, del 1986, stato diretto da James Cameron, a cui il Museo Nazionale del Cinema dedicherà una grande mostra a partire dal 25 febbraio, con ogni probabilità verrà programmato in quell’occasione.
Tutti i film sono proposti rigorosamente in lingua originale con sottotitoli: la maratona è uno degli eventi collaterali alla mostra, realizzata da Navigare in coproduzione con Glocal Project e ONO arte. Coloro che si recheranno alla visita con il biglietto della maratona cinematografica pagheranno un ingresso di 10 euro (invece dei 17 del biglietto intero).
La mostra al Mastio della Cittadella è molto interessante, soprattutto ma non solo per lo spazio dedicato allo “xenomorfo extraterrestre dall’iconica bellezza terrorizzante”, come viene definita la creatura dagli organizzatori. Giger ha sperimentato le tecniche più diverse e con le sue creazioni ha influenzato profondamente l’horror e la fantascienza contemporanei: «un artista dalla personalità contrastante che ha sviluppato negli ultimi quattro decenni un’opera molto personale e di grande impatto visivo e simbolico», lo ha definito Marco Witzig, il curatore.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.