Monte Vandalino: una camminata tra boschi, silenzi e panorami aperti

Il CAI di Moncalieri propone per domenica 15 giugno un’uscita al Monte Vandalino, una cima di 2.125 metri che si trova tra la Val Pellice e la Valle d’Angrogna. Un’escursione aperta a tutti, pensata per chi ha voglia di camminare in un ambiente naturale ancora intatto, con ampi spazi, sentieri tranquilli e un buon dislivello senza eccessi.

Powered by

Il percorso non è particolarmente tecnico, ma richiede un minimo di allenamento e passo costante. Alcuni tratti sono in salita, soprattutto nella parte finale, ma nel complesso è un itinerario adatto anche a chi ha poca esperienza in montagna, purché ben equipaggiato e con un po’ di abitudine al cammino. Il gruppo sarà accompagnato da escursionisti esperti del CAI Moncalieri, che conoscono bene la zona e seguiranno l’escursione dall’inizio alla fine.

"Storytellers di mezza estate": due giorni per imparare l’arte del racconto

Il 21 e il 22 giugno un weekend immersivo tra i boschi della Valle di Lanzo per imparare a raccontare storie con Marco Bianchini

Il Monte Vandalino è una delle cime più riconoscibili della valle. Dalla vetta, in giornate limpide, si gode di una vista molto ampia che spazia dalle Alpi Cozie alle valli piemontesi. L’ambiente è tipico dell’alta valle, con boschi nella parte bassa, ampi prati e qualche passaggio roccioso nei pressi della cima. Il sentiero offre tratti panoramici e punti ideali per soste intermedie e per il pranzo al sacco. La giornata è pensata anche come occasione per camminare in compagnia, conoscere nuovi sentieri e passare del tempo all’aria aperta. L’uscita è riservata ai soci CAI, ma chi non è ancora iscritto può informarsi su come partecipare.

Per iscrizioni e informazioni si può contattare il CAI Moncalieri al numero 331 3492048 oppure scrivere a cai.sez.moncalieri@gmail.com. I dettagli completi sono disponibili sul sito www.caimoncalieri.it. La segreteria è aperta ogni mercoledì sera dalle 21 alle 22.30 in piazza Marconi 1, a Testona.

“Autori di passaggio – Kintsugi”: il festival tra le montagne dove le parole riparano

Il 14 e 15 giugno a Marmora, libri, musica e cammini si intrecciano in due giorni per chi sente il bisogno di rallentare, ascoltare e ricucire qualcosa dentro di sé