PROCESSO ROSBOCH. L'ex di Gabriele: "Gloria doveva sparire" FOTO E VIDEO

Giornata importante nel processo sull’omicidio Rosboch. A parlare oggi è stata Sofia Sabhou, la 22enne ex fidanzata di Gabriele Defillippi, assassino reo confesso dell’uccisone della professoressa di Castellamonte.

La ragazza, ascoltata come testimone, ha confermato le pressioni che subiva il giovane, dopo l’accusa di truffa denunciata dalla stessa Gloria. “Gabriele mi disse che la mamma e Roberto Obert la pressavano per far sparire quella persona che voleva indietro i soldi”.

La Sabhou ha poi proseguito davanti al procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando. “Lui mi aveva parlato di aver ricevuto questa denuncia per i 187mila euro, che non aveva più perché aveva già speso. Mi disse che avrebbe rischiato al massimo due anni”.

LA DIFESA DI ABBATTISTA. Anche Caterina Abbattista, la madre di Gabriele Defillippi accusata di concorso in omicidio, ha parlato questa mattina a Ivrea con una dichiarazione spontanea.

La donna ha parlato dopo l’interrogatorio dell’ex compagno Valerio Miot, affermando. “Sono qui per lottare, non accetto le calunnie dette sul mio conto”.

Il figlio, condannato a 30 anni in primo grado, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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