Cerca

Oval del Lingotto

Viaggio ad Artissima: trent'anni e non sentirli

Provocazioni, attualità e colori, la più grande fiera del contemporaneo è iniziata

Artissima 2023 è sempre più grande - «quest’anno ci sono 181 gallerie da 33 paesi del mondo, di cui 39 presenti per la prima volta in fiera» dice il direttore artistico Luigi Fassi -. È sempre più internazionale - «più del 60 per cento sono gallerie straniere» è ancora Fassi. Artissima quest’anno valorizza le new entries - «abbiamo creato un New Entries Bar - aggiunge -, con performance, dj set e altro». Artissima, l’unica fiera in Italia dedicata esclusivamente al contemporaneo, torna da oggi, 3 novembre, a domenica, 5 novembre, regina della art week torinese e all’Oval del Lingotto festeggia 30 anni di successi. «Ci sono due modi per valutare il successo di Artissima - sostiene Fassi -: vedere quante gallerie ritornano e quante di nuove ne arrivano. In tutti e due i casi la risposta è molto positiva».

«Un’edizione straordinaria - la definisce il sindaco Lo Russo -, Questa è una fiera che negli anni è stata capace di rinnovarsi, che coniuga la dimensione artistica con quella commerciale con un’importante ricaduta in termini economici. L’art week torinese ha riempito la città». Per questo, prolungare la settimana dell’arte per evitare sovrapposizioni , significherebbe «togliere forza». Visitata ieri in anteprima da John Elkann e famiglia, una visita a porte chiuse, Artissima è anche quest’anno, come sempre, sorprendente, innovativa, provocatoria, controcorrente, polemica.

Polemico è, ad esempio, il dipinto di Guglielmo Manenti del ponte sullo stretto che unisce la Sicilia alla Calabria, sormontato da una citazione di Don Ciotti: «C’è il rischio che il ponte non unirà due coste ma due cosche». Controcorrente i manifesti che riportano notizie non di femminicidi ma di omicidi, nel senso di uccisioni di uomini, da parte di donne. Molto spazio negli stand è occupato dalla pittura, in particolare figurativa, ma la proposte sono le più diverse. E non mancano i grandi nomi, da Pistoletto a Francesco Vizzoli, di cui si parla di quotazioni altissime, da Gilberto Zorio a Jason Dodge. «Artissima - è ancora Fassi - è una piattaforma dove si producono molteplicità di idee». E a differenza di Lucca Comics non c’è uno Zerocalcare che diserta per motivi politici. «Qui c’è una galleria da Israele, ma non c’è stato nessun problema». Anche se la gallerista israeliana Irit ha detto di non sentirsi del tutto tranquilla e di avere esitato fino all’ultimo prima di venire in Italia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.