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Spazio Musa

Augusto dei Nomadi rivive a Torino

Si apre l’esposizione dedicata al solista scomparso nel 1992. Attesa per Beppe Carletti

«Trent’anni dopo la morte di Augusto ho sentito il dovere di omaggiare tutte le persone che ci hanno aiutato fino al giorno prima della sua scomparsa, i fan club, gli amici. Così, quando ho aperto quei cassetti che non aprivo da anni e vi ho trovato i diari, le rubriche, tutti i ricordi dei nostri viaggi, perché lui raccoglieva anche i biglietti delle metro - spiega Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto -, ho deciso di restituire questi ricordi a tutti». È nata così, nel 2022 , la mostra “Augusto Daolio: uno sguardo libero. Il viaggio-la musica-l’arte-le parole”. Dedicata al solista dei Nomadi, mancato nel 1992 a soli 45 anni per un cancro ai polmoni, la rassegna, dopo il debutto di due anni fa a Reggio Emilia, giunge ora a Torino nello allo Spazio Musa, «nella città – è ancora Rosanna – dove sono stata contenta di tornare e dove ho ritrovato un immutato affetto».


Dal 12 aprile e fino al 12 maggio il mondo di Augusto Daolio, rivive, dunque, qui, nelle suggestive sale di via della Consolata 11/E, in questa mostra (con ingresso a offerta libera a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro) che racconta la vita, le idee, le emozioni di un artista a tutto tondo, non solo cantautore, ma anche poeta, scrittore, pittore. Di lui parlano i disegni, i dipinti, gli schizzi, scarabocchi, cartoline, biglietti di musei, taccuini di viaggio, fotografie, abbozzi di canzoni e poesie, manoscritti, adesivi in un percorso espositivo che attraversa 30 anni di carriera di Augusto, dal 1963 al 1992, e cui fa da colonna sonora un lungo audio-racconto. «La musica di Augusto è molto vicina ai suoi disegni – sottolinea Rosanna - , quando viaggiavamo andavamo a vedere molti luoghi d’arte, abbiamo visitato la casa di Dalì, di Picasso, abbiamo visto mostre di Magritte e di altri artisti e quando tornavamo a casa Augusto diceva: voglio mettere su carta quello che ho visto».


A ricordare Daolio durante questo mese non sarà soltanto la rassegna - corredata, tra l’altro, da un catalogo con le testimonianze di amici come Vincenzo Mollica o Luciano Ligabue -, ma è in programma anche un fitto calendario di appuntamenti tra incontri, dibattiti e momenti musicali in vari luoghi della città. Non solo allo Spazio Musa ma anche a La Suoneria di Settimo, al Charlie Bird, al Circolino di Flash BackHabitat. Da segnalare, in particolare, il 4 maggio allo Spazio Musa l’incontro con Beppe Carletti, leader dei Nomadi, mentre grazie alla collaborazione dei Fan Club I Vagabondi della Mole e ad alcune Cover band dei Nomadi si potranno riascoltare i successi di uno dei gruppi più longevi e importanti della musica italiana. Dal vivo, invece, i Nomadi si esibiranno al Teatro Colosseo il 21 dicembre in un concerto già tutto sold out.

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