Cerca

Grande arte

Flashback: gioielli, opere, Vip, tatuaggi. L’arte senza limiti né tempo

Viaggio nell'universo di corso Giovanni Lanza 75 con le sue 40 gallerie dei sogni

L’incontro tra Gian Enzo Sperone è Den Shiqing è avvenuto due anni fa a New York. «Ero andato a ritirare un pacco in una galleria - dice il famoso gallerista e mercante d’arte torinese -. Qui era allestita una mostra di questa giovane artista cinese, da poco trasferitasi a Brooklin. Sono rimasto affascinato: ho trovato i suoi quadri irresistibili e ho comprato tutta la mostra». Surreali, incisive, di grande impatto visivo, le opere di Den Shiqing si possono ammirare nello spazio della Galleria Sperone a “Flashback. All Art is Contemporary”. Si è inaugurata ieri a Flashback Habitat in corso Giovanni Lanza a Torino la rassegna ideata da Stefania Poddighe e Ginevra Pucci. Un’inaugurazione che ha visto una grande partecipazione di pubblico e anche molti vip, tra gli altri, Giorgina San Carlo e Licia Mattioli. Sempre ieri è arrivata anche, inattesa, una bella notizia: è stato prorogato di due anni, fino al 30 novembre 2027, l’uso temporaneo del complesso immobiliare di corso Lanza affidato all’associazione culturale Flashback. Ha preso così il via, sotto i migliori auspici, la 13esima edizione della fiera (un’edizione “untitled”, senza titolo), che per quattro giorni, fino al 2 novembre, riunirà sotto un unico tetto l’arte antica e l’arte contemporanea. Daranno bella mostra di sé, in questa che è considerata una delle stelle più splendenti della galassia di Artissima, le proposte di oltre 40 gallerie nazionali e internazionali. In mostra dipinti, sculture, incisioni, gioielli e quest’anno anche tatuaggi. Sì, perché a Flashback, un luogo dove l’arte “è senza limiti, senza confini, senza gerarchie” succede anche di trovare, accanto alla prestigiosa Galleria di Sperone il Veracruz Tattoo di Torino, lo studio di tatuaggi di Barriera di Milano. «Ci ha invitati il direttore artistico di Flashback Habitat Alessandro Bulgini - dicono dallo staff - , voleva creare un ponte tra arte popolare e arte “riconosciuta” come tale».


Il viaggio nell’arte “riconosciuta” conduce, invece, ad incontri con diversi capolavori. Attraverso la Galleria Canesso di Milano e Parigi con il bellissimo “Muzio Scevola davanti a Porsenna” di Bernardo Strozzi, detto Genovesino, un dipinto del Seicento del valore di circa 130 mila euro. Da Umberto Benappi, invece, si incontra Aldo Mondino con i suoi “Dervisci danzanti”. E se la galleria torinese Il Cartiglio sceglie di festeggiare i suoi 40 anni di vita portando a Flashback 40 bellissime incisioni di Dürer, Luma Arte porta un’opera di Giovanni Penone, “Unghiate”, 53 “unghiate” su fondo bianco. Valore circa 165 mila euro. Da Verona, dalla Galleria dello Scudo arrivano i disegni di Amedeo Modigliani e Giorgio Morandi, insieme con l’opera in carta e acciaio di Arcangelo Sassolino. Luigi Ontani è presente con i “Tableau Vivant” alla Galleria d’Arte L’Incontro di Chiari (Bs) e con un “Uovo di Buddha” e “Arlecchino Harlem” ancora da Sperone. Alla Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d’Epoca c’è, tra i tanti preziosi, anche un pregiatissimo “Trombino” di Bulgari, un anello con smeraldo e diamanti. «Il Trombino era uno dei preferiti di Anna Magnani - fanno sapere dalla Galleria -. L’attrice, infatti, anche se non sembrava il tipo, collezionava i gioielli di Bulgari».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.