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Chiuso in casa da venti anni esce per sfilare al Carnevale

Chiuso in casa da venti anni esce per sfilare al Carnevale

Domenica pomeriggio a Rivoli torna il Carnevale, giunto alla 69esima edizione. E sarà un evento magico e particolare per Fabio e Raffaele Scali, di 48 e 46 anni, che per la prima volta parteciperanno alla sfilata, superando mille barriere, mille paure, mille difficoltà.

Fabio e Raffaele soffrono di una grave malattia neurodegenerativa, la Sindrome di Lesch-Nyhan, che può anche portarli a compiere dei gesti autolesionistici: per questo motivo, Fabio da venti anni è costretto a vivere sempre in casa. Ma grazie a Mauro Cennerazzo, ovvero il Conte Verde, la maschera tipica rivolese, domenica per loro sarà davvero un giorno di festa.

«Quando ho conosciuto Fabio e Raffaele e ho scoperto la loro malattia, mi sono prodigato affinché potessero vivere una giornata speciale, di grande festa. E domenica tutto questo diventerà realtà. Sono già pronte le maschere per loro», precisa Cennerazzo.

Fabio sarà per qualche ora Hannibal Lecter, mentre il fratello Raffaele diventerà Giorson, «uno storico personaggio del carnevale rivolese, estrapolato dal libro “C'era una volta un conte” di Bruna Bertolo», rimarca ancora Cennerazzo.

In questa meravigliosa avventura saranno presenti anche la mamma dei fratelli Scali, la signora Clementina, che si travestirà da Sbirulino; e la sorella Mara, che invece si travestirà da Minnie. «Siamo emozionatissimi. Mauro ha fatto tanto per noi e non smetteremo mai di ringraziarlo. Ci ha dato tanto coraggio. La sfilata di domenica sarà anche un modo per abbattere le barriere, i pregiudizi e per dimostrare che, in fondo, dietro a ogni maschera c’è una bella storia. Perché anche le persone con disabilità hanno il diritto di essere felici, di fare festa e di stare assieme agli altri», commentano con soddisfazione Fabio e Raffaele.

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