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Bengasi, parcheggio dimezzato se non arrivano altri 12 milioni

Il rincaro dei prezzi delle materie prime potrebbe compromettere la realizzazione del parcheggio sotterraneo di interscambio a due piani della nuova piazza Bengasi. L’aumento dei costi per la progettualità è lievitato del 45%, rendendo insufficienti i finanziamenti già ottenuti dal ministero dell’ambiente per 5 milioni e mezzo di euro e i 12 milioni e mezzo arrivati dal Mit, il ministero dei trasporti. I quasi 20 milioni disponibili non sono sufficienti a realizzare il secondo piano del parcheggio. Basti pensare che solo per smaltire i rifiuti di cantiere sono necessari 7 milioni di euro. L’assessorato ai Trasporti guidato da Chiara Foglietta è in contatto con il Mit.

«È in corso un’interlocuzione con il ministero dei trasporti - ha annunciato il presidente Massimiliano Miano -, e si sta facendo di tutto per far sì che arrivino nuove risorse». Per realizzare il secondo piano del parcheggio servirebbero altri 12 milioni e mezzo di euro. Se l’ulteriore finanziamento non dovesse arrivare si procederà comunque con il progetto per non perdere i finanziamenti ottenuti, «realizzando il parcheggio con un solo piano», ha annunciato Miano.

Piazza Bengasi tornerà a ospitare i banchi dei mercatali con un nuovo look e una nuova viabilità. Estesa per tutta la sua grandezza e non più divisa da via Nizza, la piazza ripercorrerà la viabilità sul lato ovest e quella già esistente. «I banchi - ha spiegato l’ingegner Selvaggi - saranno disposti sulla vecchia appendice e sull’intera piazza» che, priva di barriere architettoniche, sarà più accessibile e spaziosa. Per accedervi, dalla piazza al parcheggio saranno predisposti cinque ingressi, tre dei quali dotati di ascensore. Illuminata con pesate che ricorderanno un cielo stellato, la piazza avrà un giardino pensile ed aree verdi a raso.

Piazza Bengasi strizza l’occhio al green anche con l’installazione di pannelli fotovoltaici posizionati sullo stallo coperto delle bici e sul parcheggio. Sulla piazza, che potrà ospitare eventi nei giorni festivi, si affaccia la palazzina dell’ex Dazio. Il fabbricato abbandonato potrebbe essere preso in concessione dalla Circoscrizione, sfruttando una prossima delibera di acquisizione del patrimonio immobiliare della città. In progetto, l’idea di renderlo un luogo per artisti di strada.

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