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La moda e la sfilata del Met 2025

La Black Elegance raccontata quest'anno al Met Gala: un vero e proprio tributo alla cultura afroamericana

Sartorialità, identità e celebrazione: la moda racconta il dandismo nero tra star e simboli di orgoglio collettivo

La Black Elegance raccontata quest'anno al Met Gala: un vero e proprio tributo alla cultura afroamericana

Il Met Gala 2025 ha trasformato il red carpet newyorkese in una passerella vibrante di orgoglio culturale e affermazione identitaria. Non solo una sfilata di celebrità, ma un vero e proprio manifesto estetico dedicato al “Black Dandyism”, con cui si celebra l’eleganza sartoriale e la resilienza culturale della comunità afroamericana.

Il tappeto blu – punteggiato da delicati narcisi bianchi – ha visto sfilare alcune delle personalità più influenti del mondo dell’arte, dello spettacolo e dello sport. Tra loro, spiccavano figure come Colman Domingo, Lewis Hamilton e Pharrell Williams, co-chair della serata, che hanno dato forma a una visione nuova di potere e rappresentanza: elegante, consapevole e profondamente personale.

Lewis Hamilton sul Red Carpet, Met Gala 2025

A colpire è stata l’energia con cui le star hanno fatto proprio il dress code “Tailored for You”: un invito non solo a indossare abiti su misura, ma a raccontare stessi attraverso la moda. Rihanna, regina del glamour, ha emozionato tutti mostrando il pancione con naturale fierezza, accanto al compagno. Il loro arrivo è stato un momento simbolico, capace di unire intimità e spettacolo. 

La serata è stata anche un’occasione per riconoscere l’eredità di icone come André Leon Talley, evocato nell’abbigliamento di Domingo firmato da Alessandro Michele. La moda si è fatta racconto e memoria, ponte tra passato e futuro. Emblematico anche l’abito di Diana Ross, con un lungo strascico su cui erano ricamati i nomi di figli e nipoti: un gesto di amore che diventa dichiarazione visiva.

Non è passata inosservata la presenza, tenuta volutamente riservata, dell’ex vicepresidente Kamala Harris, accompagnata dal marito Doug Emhoff. In un raffinato abito bianco e nero firmato Ib Kamara – successore di Virgil Abloh – la sua partecipazione ha sottolineato la valenza politica e sociale dell’evento, che ha saputo fondere estetica e attivismo.

Il Met Gala 2025 si conferma dunque molto più che un evento di moda: è un palcoscenico dove la narrazione visiva si intreccia alla storia, e dove il Black Power trova nuovi modi per esprimersi – tra glamour, orgoglio e identità.

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