Gieuguma da fòra

Ormai delle due finali londinesi di oggi sapete tutto. Non vi tedierò quindi con pronostici o analisi. Concentriamoci sulla fortuna. Nel tennis conta poco, ma conta (una riga pizzicata, un nastro favorevole…). Nel calcio conta un sacco. Per me oltre il 60%. Eccovi una serie di rituali portaculo, per non lasciare nulla d’intentato. Prima di tutto indossate almeno un indumento rosso, e se vedete la partita nello stesso posto dove avete visto vincere l’Italia, rispettate gli stessi posti e indossate le stesse mutande. Trovate un oggetto di ferro (basta un chiodo) e tenetelo in mano durante la partita. Accavallate le dita. Buttate del sale per terra. Toccatevi l’inguine durante gli attacchi avversari. Questa è la base minima.

Se volete strafare ecco tre riti. La preghiera a S. Expedito, il santo del gioco. Accendete una candela e poi dite “Santo mio Expedito, fa che il mio desiderio sia esaudito”. Rituale di Santa Lucia: disponete sette candele bianche intorno a un vaso di coccio contenente acqua salata (meglio se di mare). Accendetele una ad una recitando il mantra “Santa Lucia fa che la vittoria sia mia”. Bagnate nel vaso un pezzo di nastro verde e fatelo asciugare al sole finché le candele si consumano, poi tenetelo in tasca durante la partita.

Rito Voo Doo: preparate un tavolino davanti alla Tv coperto da stoffa verde. Disponete a cerchio su di esso sette candele che durino almeno quanto la partita. Mettete all’esterno del cerchio tutti i portafortuna che trovate (cornetti, zampe di coniglio, gobbetti, quadrifogli, ferri di cavallo, amuleti vari). Bruciate al centro del cerchio un bastoncino d’incenso piantato in una pagnotta. Se non avete l’incenso, va bene anche una sigaretta. E bon. Forza Berrettini e forza Italia!

collino@cronacaqui.it