Cerca

Messina inutile Denaro

matteo messina denaro
Ieri hanno arrestato Matteo Messina Denaro. Ma forse non è una gran disgrazia per lui, a 60 anni. I latitanti fanno una vita di merda, sempre col batticuore, sempre nel terrore di una soffiata, sempre silenti o circospetti nel parlare per paura di intercettazioni. Relazioni umane all’osso, vita da eremiti, continui cambi di covo, diffidenza e mendacia come regole di vita, impossibilità di godere direttamente delle immense quantità di denaro possedute…che vita è?

Guglielmo Cirillo, uno dei cento più pericolosi latitanti d’Italia, fu arrestato nel 2018 mentre mangiava riso e fagioli rintanato in una scialba casetta di periferia. Altri ne hanno trovati sepolti vivi in bunker segreti costruiti sotto le case. Altri ancora, come il ‘capo dei capi’ Bernardo Provenzano, in sperdute masserie dove vivevano come pastori. L’unico arrestato nei paraggi di un residence dove conduceva una vita abbastanza “normale” con moglie e figli fu Totò Rijna, e ciò fa sospettare che le sue condizioni privilegiate di latitanza fossero un patto stretto ai tempi delle trattative con lo Stato.

Ma l’arresto di un capo non indebolisce mai le mafie: egli è intercambiabile come l’ultimo dei picciotti. Un esercito serio non va in crisi per la perdita di un generale o di un soldato. Invece il fatto che i capi preferiscano la vita grama della latitanza o del carcere a una vita onesta spiega il detto siciliano “megghiu cumannari ca futtiri” meglio comandare che fottere. Il potere assoluto: quella è la vera droga. Però, dài, povero Messina: proprio oggi che si poteva godere un po’ la fama, riempiendo i giornali con la sua cattura, non ti va a morire Gina Lollobrigida, rubandogli metà pagine? Meschineddu.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.