Cerca

La bidella volante

trenitalia

Fonte: Depositphotos

Nei giorni scorsi si è parlato molto della bidella 29enne Giuseppina Giuliano che ha detto di andare a lavorare a Milano da Napoli prendendo ogni giorno il Freccia Rossa, andata e ritorno. La bidella pendolare (mi rifiuto per principio di aderire al politicamente corretto chiamandola “operatrice scolastica”) dice che il treno le costa 400 euro al mese contro i 600 che le chiedono per una stanza in affitto a Milano.

È bastato un rapido controllo per scoprire che quel viaggio A/R, per quanto prenotato in tempo, scontato e pianificato costa più del suo stipendio (1165 euro al mese). Era una bufala. Stupisce che i giornalisti l’abbiano pubblicata senza verificare (bastavano pochi clic) il reale costo del viaggio, ma non prendetevela con loro: è gente pagata come un rider, non puoi pretendere che perdano tempo a controllare.

Solo un lettore è andato a fondo, e parlando coi colleghi della bidella volante ha saputo che ha lavorato due giorni a Milano (magari anche prendendo il Tav) poi si è messa in congedo provvisorio retribuito. Eccallà, la statale-tipo. Ma il goffo tentativo della tipa di salire agli onori della cronaca e di accedere così ai salotti televisivi ci deve servire per riflettere su quanti giovani invece fanno davvero enormi sacrifici per conquistare e mantenere un posto fisso.

Sveglie di notte, catene di corriere, treni e autobus andata e ritorno da sedi disagiate e lontanissime, per anni, per guadagnare il punteggio in graduatoria sufficiente ad accedere all’agognato traguardo. Sono milioni. E non posso fare a meno di paragonarli a molti percettori indebiti del reddito di cittadinanza, che godono quasi delle stesse entrate senza schiodare il culo dal divano. Ricordiamocene.

collino@cronacaqui.it
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.