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BUONANOTTE
18 Luglio 2023 - 06:30
Ci credono un popolo di minorati mentali
Mi sento preso in giro da Carlo Conti quando dalla Tv sciorina (col ghëddu del Bassetti di “tachipirina e vigile attesa”) le “raccomandazioni ministeriali” (ecco di cosa si occupano oggi i ministeri!) contro la normalissima ondata di caldo estivo, quest’anno addirittura in ritardo rispetto al solito. Sono norme così ovvie da risultare idiote. Per capirlo bene, provate a ribaltarle. Quanto più il loro rovescio parrà assurdo, tanto più vuol dire che il loro diritto era così ovvio da non richiedere raccomandazioni. Pronti? Via. 1) Se fa caldo, uscite nelle ore più calde e portatevi dietro i vecchi, i bambini e le persone fragili. 2) Se fa caldo fuori, scaldate ben bene gli ambienti domestici e di lavoro spingendo i caloriferi al massimo. 3) Se avete caldo non bevete niente e non mangiate frutta fresca, ma solo fichi secchi e arachidi. 4) Se fa caldo mettetevi la maglia di lana con le maniche lunghe e i mutandoni, uscite col paltò e il cappello di feltro pesante, se non avete il colbacco. 5) Esponete a lungo ogni lembo di pelle al sole, ma non usate protezioni solari: scottatevi allegramente. 6) Se fa caldo e viaggiate in auto, chiudete i finestrini e spingete il riscaldamento al massimo. Se siete in treno, chiedete al personale di farlo. 7) Se fa caldo, evitate assolutamente di preoccuparvi di chi vive da solo o in difficoltà: si arrangi. 8) Quando fa un caldo porco mettete cani, gatti e altri animali domestici al sole, attaccati a una catena e senz’acqua, oppure chiudeteli in macchina coi finestrini chiusi. Voilà. Ecco le raccomandazioni di Conti rovesciate. Capite quanto ci credono scemi? Dopo aver visto che abbiamo digerito senza batter ciglio i banchi a rotelle, non hanno più freni.
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