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BUONANOTTE

E se la CO2 fosse innocente?

Leggi il commento di Manlio Collino

E se la CO2 fosse innocente?

E se la CO2 fosse innocente?

Vi chiedo scusa per le prossime 180 parole. Sono noiose. Armatevi di pazienza. Dunque: gli edifici sono responsabili di circa il 40% delle emissioni globali di CO2 (La Stampa).
Le emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi sono il 17% di quelle totali dell’Ue, più di quelle di tutti i veicoli circolanti (Greenpeace). La produzione di energia elettrica causa il 77% delle emissioni di CO2.

L’industria il 9%, l’agricoltura l’11%, il trattamento dei rifiuti il 4% (AEA). Le industrie producono il 74,9% delle emissioni dell’economia italiana. Il resto (il 25,1%) è prodotto dalle famiglie. (Sole24Ore). Le emissioni legate all’energia sono il 73% del totale mondiale, e includono gli usi energetici negli edifici (17,5%), nelle industrie (24,2%) e nei trasporti (16,2%), oltre alle emissioni/scarto (5,8%).

I sotto-settori che emettono più gas-serra sono: i trasporti stradali (11,9%), gli edifici residenziali (10,9%), la produzione di ferro/acciaio (7,2%). Agricoltura, foreste e allevamenti sono responsabili del 18,4%. (Climate Watch e World Resources Institute). Cina e India emettono il 65% di CO2 del mondo, Stati Uniti ed Europa il 29% (UniPd). Fine delle parole noiose. La morale è: avete visto come è difficile documentarsi sull’inquinamento? Come sono discordi i dati sui maggiori responsabili? Come è facile penalizzare un settore in base a dati così ballerini e contraddittori? Ma non è neanche la cosa più irritante. La stessa incertezza regna nell’attribuire alla CO2 la giusta percentuale di colpa nel global warming. Gli allarmisti dicono il 33%, i non allarmisti meno del 10%.

E noi dovremmo comprare l’auto elettrica, ammazzare le mucche e rifare tutte le case? Ma va là…

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