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BUONANOTTE

Finalmente una verità sui vaccini

Il commento di Manlio Collino

Finalmente una verità sui vaccini

Finalmente una verità sui vaccini

Ricordate l’isteria mediatica contro i no-vax? “sono terroristi, vanno arrestati” (Paolo Guzzanti) – “chiudiamoli in casa come sorci” (Roberto Burioni) – “Sono pericolosi, non voglio essere infettata da loro” (Alessia Morani, deputata) – “ricettacolo di casi psichiatrici, devono ridursi a poltiglia verde” (Selvaggia Lucarelli) – “I rider devono sputare nel loro cibo” (Davide Parenzo, giornalista) – sono dei criminali, vanno perseguiti come i mafiosi” (Matteo Bassetti) – “Eliminateli con la camera a gas” (Marianna Rubino, medico) – “Li intubo senza anestesia” (Sara Dalla Torre, infermiera) – “Campi di sterminio per chi non si vaccina” (Giuseppe Gigantino, medico).

Eppure era solo gente che temeva gli effetti collaterali del vaccino, che infatti c’erano, e gravi, come dice il rapporto della stessa Pfizer pubblicato 20 giorni fa. Un report che ammette 970 casi di cecità, 700 complicazioni in gravidanza, migliaia di patologie infiammatorie (tra cui miocarditi e pericarditi), ischemie cerebrali, ictus, ma soprattutto 3000 decessi. Numeri sottostimati, perché il report è di “farmacovigilanza passiva”, cioè si basa su segnalazioni volontarie. Ma durante la campagna di vaccinazione si parlava di immunità di gregge, del dovere di farlo per non infettare gli altri, salvo poi scoprire che anche i vaccinati infettavano.

Nel frattempo aumentavano gli accessi al pronto soccorso per malori improvvisi, le malattie inattese e le morti improvvise come quella recente di Andrea Purgatori (sulla quale la Procura indaga per omicidio colposo). Dunque era vero: vaccinarsi voleva dire rischiare la vita e la salute, e per tale motivo non avrebbe dovuto essere obbligatorio. È triste scoprire a posteriori di aver ragione. Ma un po’ consola.

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