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Davanti al Comune

Ciclista investito e ucciso: scatta la protesta con un flash mob (video)

La manifestazione dei ciclisti che chiedono limiti a 30 all'ora ovunque

Ciclista investito e ucciso: scatta la protesta con un flash mob (video)

Una manifestazione in piazza Palazzo di Città, davanti a Palazzo Civico, per chiedere una Città a 30 chilometri orari. Il presidio, organizzato da alcune associazioni, si è tenuto stasera alle 18.30.

La protesta arriva all’indomani dell’incidente di via Di Nanni, nel quale ha perso la vita un ciclista di 46 anni.

Uno scontro tra una bici, tre auto e uno scooter, che ha innescato una carambola all’altezza del civico 29 della via. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza del 118. Per il ciclista, nonostante i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare.


Un terribile incidente, che si aggiunge a quello avvenuto in corso Regina Margherita. Qui, sempre nel pomeriggio del 26 marzo, un motociclista ha investito un pedone. La sicurezza sulle strade, in una Torino che punta a migliorare la mobilità dolce e sostenibile con il progetto “Torino Città 30”, che prevede l’istituzione del limite a 30 chilometri orari nei controviali della città, è un tema dibattuto. «Il problema è davvero sentito», spiega Flavio Vallarelli, rappresentante dei Trollercollective, tra i soggetti organizzatori del presidio di questa sera davanti al Comune. «Chiederemo una Torino ai 30 all’ora perché questi incidenti si devono evitare e poi ci sposteremo in bici fino in via Di Nanni».

flash mob via di nanni

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