Il Comune abbatte la palestra di Mirafiori, a spasso i ragazzi del judo

Futuro nebuloso per Decasport a Mirafiori, con cento ragazzi che dal primo luglio non sanno ancora dove andare ad allenarsi. Perché il Comune, il fabbricato dove si allenano da più di vent’anni, deve buttarlo giù. E il domani diventa un rebus per l'associazione sportiva. Palestra di arti marziali e fitness, dove le attività spaziano dal judo al kung-fu, e poi karate, kick-boxing e aikido. La concessione con Palazzo Civico ha i giorni contati e scade il 30 giugno e l’edificio, compreso tra via Plava e via Monte Sei Busi, a Mirafiori, verrà buttato giù. Questioni di sicurezza, perché si tratta di una struttura vecchia - un tempo usata come asilo - e in gran parte abbandonata dopo l’addio anni fa del Don Bosco che la gestiva per metà.

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Tralasciando le ruspe, c’è da scrivere il futuro della Decasport, che da più di vent’anni è attiva nel recupero dei ragazzi di periferia avvicinandoli allo sport. «A febbraio il Comune - racconta Massimo De Caroli, dirigente - ci ha detto che non potevamo rinnovare la concessione e che a fine giugno dovevamo trovarci un altro posto». Che attualmente non c’è, perché la società ha già visionato un’altra location, proposta dal Comune, in via Roveda, ma la scarterà perché non risponde alle esigenze di tutti i ragazzi. Una soluzione la sta cercando anche Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2. Il luogo adatto potrebbe essere a pochi passi: «Siamo al lavoro per trasferire Decasport al Palamirafiori», dice il presidente della Due. Cioè l’edifico di via Plava, che tra l’altro a fine anno andrà in auto-gestione causa pensionamento di quatto dipendenti che ci lavorano.

Ma per Decasport servirà un bando, che verrà fatto, si spera, in estate. Probabile che per qualche mese Decasport resti a spasso. «Siamo a Mirafiori dal 2000, speriamo di trovare una soluzione - ammette De Caroli -. La nostra è una realtà importante, tra gli atleti ci sono anche ragazzi disabili e come società abbiamo sempre avuto grandi soddisfazioni sportive. L’ultima, Giorgia Stranieri, vice-campionessa italiana di judo».

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