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L'INIZIATIVA

Il Museo della Marionetta trova una casa, 36mila burattini nell'ex Circolo Combattenti

La nuova sede vicino al Cto e al Museo dell'Automobile. Sfuma l'ipotesi del Rettilario

Museo della Marionetta

La marionetta di Gianduja

Il Museo Internazionale della Marionetta di Torino nell’ex Circolo Combattenti di via Pettinati. Potrebbe essere questa la sede prescelta per l’esposizione di 26mila pezzi storici che avrebbe dovuto inizialmente trovare casa all’interno dell’ex Rettilario, il più importante tra gli edifici abbandonati dell’ex zoo della Città di Torino al parco Michelotti.

A rendere nota la notizia è il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, durante l’ultimo sopralluogo circoscrizionale all’interno del Michelotti tra le vecchie gabbie degli animali. La struttura presa in esame dal Comune si trova all’angolo con via Zuretti, tra il Cto e il Museo dell’Automobile, a due passi da corso Unità d’Italia e dal fiume Po. L’edificio è in disuso da tempo e necessita di un intervento di ristrutturazione piuttosto consistente a giudicare da come appare esternamente. Anche perché pare che sia presente dell’amianto nella struttura.

Questa sede dunque potrebbe accogliere la ricca collezione storica della famiglia Grilli che al momento preferisce non rilasciare dichiarazioni in merito alla futura casa delle marionette dopo che il Comune ha deciso di dedicare l’edificio del Rettilario ad altre funzioni artistiche e culturali ancora da definire. Il progetto, presentato dalla famiglia alla precedente amministrazione, prevedeva un intervento di riqualificazione del valore di 4 milioni di euro, i lavori sarebbero dovuti partire nel 2021 e il museo avrebbe dovuto spalancare le porte al pubblico quest’anno. Ma al momento è tutto fermo. «Siamo contenti però - ha aggiunto Miano - che l’amministrazione abbia scelto come sede del museo una struttura sempre all’interno del nostro territorio circoscrizionale».

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