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I DISAGI

«Il nostro fatturato crollerà» Al via il maxi cantiere di via Po

Partiti gli scavi Italgas all’angolo con piazza Castello. Avvisati i commercianti ma c'è preoccupazione perché i lavori complessivi dureranno 20 mesi

Il nuovo cantiere Italgas in via Po

Il nuovo cantiere Italgas in via Po

Gli operai hanno iniziato a scavare in via Po. Il nuovo cantiere Italgas che durerà fino a inizio maggio sarà soltanto il primo di una lunga serie di interventi, tra cui la sostituzione delle vecchie rotaie del tram, che interesseranno tutta la via commerciale per 20 mesi. Un tempo molto lungo che rischia di colpire seriamente il tessuto commerciale della via, già indebolito nell’ultimo periodo, tra atti di vandalismo e furti nei negozi. «Sappiamo che il nostro fatturato crollerà ma se è necessario fare i lavori non ci opponiamo, siamo stati avvisati dall’amministrazione e l’ associazione commercianti si è confrontata con gli assessori competenti, siamo pronti» spiega Angela, la tabaccaia di fronte alla grata appena alzata dietro cui sono al lavoro gli operai con le ruspe e i tecnici per sostituire i tubi del gas.


«La circolazione lungo l’asse di via Po non verrà mai interrotta - ricordano gli assessori al Commercio e alla Viabilità Paolo Chiavarino e Chiara Foglietta -, almeno una corsia, da piazza Castello verso piazza Vittorio, rimarrà sempre percorribile dai veicoli, ma per lunghi periodi il transito sarà consentito in ambedue i sensi. Inoltre - sottolineano - ci siamo attivati per ottenere sgravi fiscali per Tari e Cosap per tutte quelle attività che si troveranno a patire i disagi economici e viabilistici legati ai cantieri».


L’intervento sui binari consentirà anche di migliorare le condizioni ambientali (con la riduzione del rumore prodotto dal passaggio del tram), manutentive e di durabilità dell’impianto, attraverso l’eliminazione nella parte centrale dei masselli in pietra, l’introduzione del materassino antivibrante e una finitura superficiale simile a via Cernaia. I lavori programmati vedranno la realizzazione di nuove dorsali per alimentazioni elettriche e idriche, il posizionamento di nuovi pozzetti di ispezione per le fognature bianca e nera, la sostituzione di condotte del gas, l’ammodernamento degli impianti semaforici e la sistemazione dell’incrocio tra le vie Po, Rossini e Accademia.

Per l’esecuzione dei lavori l’intera area tra le piazza Castello e Vittorio Veneto è stata suddivisa in tre parti. In questa prima fase, da aprile 2023 a ottobre 2023, opereranno principalmente Smat e Ireti per il rifacimento degli impianti dell’acquedotto e di distribuzione dell’energia elettrica. Gtt sarà impegnata unicamente sull’incrocio tra le vie Po e Rossini, con piccoli cantieri. Nella seconda fase, da novembre 2023 a fine aprile 2024, entrerà in campo Gtt per la sostituzione dei binari. Terza fase, da aprile 2024 a fine settembre 2024, sarà speculare alla precedente, e vedrà l’eliminazione del “salvagente” della fermata Carlo Alberto. Nella quarta fase, da ottobre 2024 a novembre 2024, infine si procederà alla posa della nuova carreggiata.

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