Nelle cantine trasformate in dormitorio gli abusivi guardavano la tv e cucinavano

La televisione tenuta a volume rigorosamente basso, per non farsi beccare. Una strategia che non è bastata a salvare gli abusivi che da tempo avevano trovato un comodo riparo in uno scantinato di corso Giulio Cesare, nel quartiere Barriera di Milano.

Una rissa tra abusivi nell’alloggio popolare occupato

L'allarme lanciato dagli inquilini del palazzo: da anni le famiglie chiedono sgomberi

GLI ALLACCI

Quel via vai di strani soggetti, unito alla presenza di porte spaccate e allacci abusivi, ha attirato l’attenzione degli inquilini che dopo una visita nei seminterrati hanno scoperto il fattaccio. Ossia cantine occupate da materassi, coperte e sacchi a pelo, e allacci abusivi di corrente elettrica che permettevano ai nuovi "inquilini" di poter guardare la televisione e cucinare, mettendo in serio pericolo l'intero condominio. Per terra anche alcuni pacchetti di sigarette, un accendino, un posacenere pieno zeppo di cicche e avanzi di cibo. «Situazioni che ci allarmano e che non ci fanno dormire sonni tranquilli» hanno raccontato i residenti, allarmati anche per i cattivi odori provenienti dalle scale del palazzo.

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LA SEGNALAZIONE

Del caso si è interessata la consigliera di Fdi della Circoscrizione 6, Verangela Marino, autrice di un sopralluogo, che in queste ore provvederà a presentare una regolare denuncia alle forze dell’ordine. «I residenti non hanno presentato reclami per paura di ritorsioni - racconta Marino -. E sostengono ci sia ancora un continuo via vai. Io rimango basita e chiedo un intervento, queste famiglie hanno diritto di non vivere nella paura».

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