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La polemica

La beffa dei nuovi bus elettrici: «Sono troppo grandi, si rischiano incidenti»

Dopo l'ultimo tamponamento gli e-bus di Cavourese finiscono sotto accusa

L'ingorgo in strada Val Pattonera

L'ingorgo in strada Val Pattonera

«I nuovi bus della linea 73, della Cavourese, sono troppo grossi, si rischiano tamponamenti e ingorghi».

Lo denunciano, aspramente, i residenti che vivono in zona strada Val Pattonera. Ieri il primo incidente di percorso con due mezzi che si sono toccati.

«E’ una situazione imbarazzante - racconta una cittadina, sulla pagina Facebook di Cavoretto -. Gli automobilisti chiedono alle proprietà private di aprire i cancelli, per cercare di liberare il passaggio sulla strada».

E ancora: «Abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni da parte dei cittadini - raccontano Raffaella Pasquali e Vittorio Francone, M5s -. I nuovi bus della linea 73 hanno parecchi problemi a salire e scendere per le strade strette della collina».

Problemi di scarsa affidabilità e di dimensioni incompatibili con le strade collinari, anche secondo il consigliere della 8 di Torino Bellissima Matteo Tabasso.

I bus che circolano in collina sono i famosi nuovi veicoli elettrici promessi dall’amministrazione comunale per i prossimi cinque anni. Nuovi e-bus, nelle due versioni da 10,8 metri e da 8,5 metri, di dimensioni ridotte e appositamente studiati per consentire la circolazione su strade collinari ristrette. Eppure qualcosa deve essere andato storto.

«In effetti, quando è stato deciso di cambiare i mezzi, forse andavano pensati meglio gli spazi». Del caso se ne sta occupando anche la Circoscrizione 8. «A quanto pare non sono abbastanza ridotti - rincara il coordinatore all’Urbanistica, Alberto Loi -. Abbiamo già scritto al Comune di Torino che provvederà a parlarne con Gtt».

«Siamo al corrente del problema. Assieme all'assessorato stiamo valutando possibili soluzioni» continua il presidente della 8, Massimiliano Miano.

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