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PROFONDO GIALLO (IL VIDEO)
16 Giugno 2023 - 06:45
Elena, 29 anni, con i figli Manuel e Aurora
Casal Palocco, un quartiere residenziale tra Roma e Ostia, è sconvolto dopo il terribile incidente stradale avvenuto mercoledì e che ha causato la morte del piccolo Manuel Proietti, di soli 5 anni. Matteo Di Pietro, un ventenne membro del gruppo YouTube TheBorderline, è ora il principale sospettato del caso. Di Pietro è sotto indagine da parte della procura di Roma per omicidio stradale e lesioni aggravate. La sua situazione si sta aggravando di ora in ora, in quanto è risultato positivo ai cannabinoidi, rischiando così l’arresto. È stato infatti Di Pietro a guidare il Suv Lamborghini Urus che ha colliso con la Smart ForFour su cui viaggiavano Manuel Proietti, sua sorellina Aurora di 4 anni (che è stata dimessa dall’ospedale ieri mattina) e la madre Elena Uccello, 29 anni, attualmente ricoverata in stato di shock.
Nel video lo youtuber Matteo Di Pietro con la sua Lamborghini, prima dell'incidente
La procura di Roma prevede di richiedere una consulenza tecnica per determinare la velocità a cui viaggiava il Lamborghini. Gli investigatori stanno ancora esaminando la dinamica degli eventi e hanno sequestrato i telefoni cellulari di tutte le persone a bordo della supercar, noleggiata presso un concessionario. Ulteriori indagini da parte della municipale sono in corso per stabilire chi stesse registrando i comportamenti spericolati che sarebbero stati successivamente pubblicati online come parte di sfide a premi su una piattaforma con oltre 600mila iscritti e più di 152 milioni di visualizzazioni negli ultimi tre anni. Si tratta di un profilo che offre giochi e sfide di ogni tipo, non solo a bordo di auto di lusso, supportato da uno studio legale e da uno studio commerciale e pubblicitario. L’indagine della polizia municipale mira a stabilire se la Lamborghini potesse essere noleggiata a un ragazzo di vent’anni, considerando la potenza del veicolo. Al momento, agli altri giovani a bordo del Suv, quattro ragazzi e una ragazza, non viene contestato nulla, anche se non si esclude che siano stati indagati formalmente per il sequestro dei loro telefoni cellulari. Sono stati comunque interrogati come testimoni.
Nelle prossime ore, previo consenso dei medici, potrebbe essere ascoltata anche la madre dei bambini. All’improvviso, l’auto è stata travolta. Da due giorni i giovani giravano nel quartiere filmando le loro performaces. Il padre di Manuel, accorso sul luogo dell’incidente, ha cercato di aggredire il conducente della Lamborghini, ma è stato fermato dalle persone presenti. «Non siamo ricchi, ma ci piace spendere per farvi divertire! Tutto ciò che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date, più contenuti costosi e divertenti porteremo.
Tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento», è scritto sui profili social dei ragazzi. «Obiettivo finale? Regalare a qualcuno di voi un milione di euro (probabilmente non accadrà mai, ma è il nostro obiettivo)». Tra gli spot pubblicitari girati dagli stessi ragazzi sul profilo del gruppo - Theborderline - c’è anche quello dell’autosalone “Skylimit”, che offre «un dieci per cento di sconto sul noleggio». È proprio presso questo autosalone che è stata noleggiata la Lamborghini azzurra con un canone giornaliero di 1.500 euro e cauzione facoltativa.
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