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L'ombra del racket

Due aziende distrutte dal fuoco a Nichelino
I carabinieri: incendi dolosi e intenzionali

I titolari: mai ricevuto minacce o intimidazioni. I roghi in Strada Buffa e in via Bixio

Fuoco nella notte

Ore di lavoro dei pompieri

C'è poco da dire ed è inutile girarci intorno, la criminalità organizzata e il racket sono tornati con la consueta forza intimidatoria in un territorio ad alta densità mafiosa, come del resto nel recente passato lo hanno confermato numerose inchieste giudiziarie. Due devastanti incendi sono divampati la scorsa notte e hanno colpito due diverse aziende, situate a circa 2 chilometri di distanza l'una dall'altra, lungo la strada Buffa e via Bixio. In questo attacco criminale, ignoti hanno appiccato il fuoco a contenitori di sementi, innescando un inferno che ha distrutto parte dei due stabilimenti. Le fiamme hanno coinvolto un'azienda specializzata nella produzione di materiale plastico, in particolare pannelli fonoassorbenti, e un'importante azienda agricola della zona. Per fortuna, non ci sono state vittime né feriti.

L'allarme è stato dato alle 2,36 del mattino e le squadre dei vigili del fuoco sono  intervenute presso il numero civico 64 di via Nino Bixio, sede della Isolpack, l'azienda che produce i pannelli fonoassorbenti. Sul piazzale dell'azienda sono andate in fiamme pedane e cassoni, creando uno spettacolo impressionante di distruzione e caos. Grazie all'instancabile lavoro dei pompieri, l'incendio è stato dichiarato completamente domato alle 6,47, dopo ore di intenso sforzo. Le indagini  sono ora nelle mani dei carabinieri della compagnia di Moncalieri, che hanno classificato i roghi come un atto dolosi e intenzionali. I proprietari delle due ditte hanno dichiarato di non aver mai ricevuto  minacce o intimidazioni. Ancora alle prime luci dell'alba, una spessa colonna di fumo si ergeva nel cielo di Nichelino, testimoniando l'ampiezza dell'incendio e l'entità dei danni causati.

 

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